Yann Le Cun, padre dell’Intelligenza Artificiale a Napoli Astroinformatics
Se avete già segnato in rosso sul calendario il 2 ottobre, saprete sicuramente che Napoli si trasformerà in una vera e propria Meca dell’innovazione tecnologica e scientifica.
Perché? Beh, Astroinformatics 2023 è in arrivo, e con lui niente meno che Yann Le Cun, un vero titano dell’intelligenza artificiale.
Se l’astrofisica e l’IA sono il vostro pane quotidiano, questo è l’evento che fa per voi.
Che cos’è Astroinformatics 2023
Astroinformatics non è certo una conferenza qualsiasi. È l’appuntamento dell’anno per chi s’intende di dati astronomici e vuole dare un’occhiata al futuro tramite il prisma dell’informatica.
Da una decina d’anni a questa parte, l’evento riunisce la crème de la crème dei ricercatori che stanno cambiando le regole del gioco nell’astronomia computazionale.
Di cosa si parlerà a Astroinformatics
Stavolta, però, si alza la posta in gioco. L’evento di quest’anno s’immergerà a capofitto nelle acque inesplorate dell’intelligenza artificiale e del deep learning. Ma non solo: si discuteranno i grattacapi legati ai dati dei futuri progetti spaziali, si esplorerà il mondo del quantum computing e si parlerà di IA generativa ed esplicabile, specificamente nel contesto astronomico.
Il bello è che ci sarà anche spazio per contributi spontanei e, ovviamente, una galleria di poster a tema per saziare la vostra fame di conoscenza.
Un ospite di riguardo: Yann Le Cun
Se Astroinformatics è il piatto forte, Yann Le Cun è senza dubbio la ciliegina sulla torta. Immaginate un mix tra un rockstar della tecnologia e un filosofo dell’IA: ecco, quell’uomo sarà il relatore d’apertura del convegno. Un vanto non solo per l’evento, ma per tutta la comunità scientifica italiana e internazionale.
Chi è Yann Le Cun?
Ma chi è veramente questo Le Cun? È una sorta di Swiss Army knife dell’innovazione: esperto in apprendimento automatico, pioniere nella visione artificiale, maestro nella robotica e, per chiudere in bellezza, anche un affezionato delle neuroscienze computazionali.
Ha inanellato successi su successi, dall’essere uno dei cervelli dietro alla tecnologia di compressione DjVu alla creazione di reti neurali che hanno rivoluzionato la visione artificiale. Ah, e tra l’altro, è anche il capo dell’IA per Facebook. Insomma, un vero e proprio colosso del settore.
Informazioni
Per maggiori informazioni rivolgetevi al sito ufficiale di Astroinformatics 2023 oppure all’organizzatore, il professore della Federico II Giuseppe Longo all’email longouniversita@gmail.com.