Villa Ferretti a Bacoli diventa sede della Federico II: rinasce il bene confiscato a picco sul mare
Il Sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, è entusiasta nell’annunciare una bellissima notizia, ovvero Villa Ferretti, un bene confiscato alla Camorra, diventa centro di alta informazione e nuova sede dell’Università degli studi di Napoli Federico II, almeno per i prossimi venti anni.
Proprio ieri 7 giugno 2022 infatti è stato sancito l’accordo tra il rettore dell’Ateneo Matteo Lorito e il primo cittadino di Bacoli, comune in cui appunto si trova l’ottocentesca dimora.
Il progetto
Villa Ferretti è una residenza che è stata sottratta alla criminalità organizzata e grazie allo speciale accordo diventerà polo culturale di archeologia del mare e di digital humanities. Il progetto prenderà forma immediatamente dopo l’estate con studi, ricerche, workshop, seminari e manifestazioni culturali. Saranno coinvolte maggiormente le facoltà di Studi Umanistici, di Scienze della Terra e di Biologia.
La struttura si distribuisce su due piani in circa 700 mq e si trova a picco sul mare di Baia. Inizialmente, ospiterà il Centro di Alta Formazione sull’Umanistica digitale della Federico II, poi si proseguirà con diversi studi che saranno collegati anche ai resti sommersi di Baia.
Fonte immagine: Fanpage