Vaccino AstraZeneca, riprendono le vaccinazioni: via libera dell’Ema
Il vaccino AstraZeneca è sicuro secondo il parere dell’Ema: possono riprendere le vaccinazioni.
Dopo la sospensione in via precauzionale da parte dell’Aifa e dell’Ema, riprendono le somministrazioni del vaccino AstraZeneca. A dare l’ok è stata proprio l’Ema, l’agenzia europea per i medicinali confermando la superiorità dei benefici rispetto ai rischi e, dunque, la sicurezza del vaccino.
Le indagini e le analisi di questi giorni non hanno appurato la presenza di una correlazione tra le somministrazioni del vaccino e i casi di trombosi segnalati in vari paesi europei.
Gli esperti che hanno effettuato le analisi sui 30 casi sospetti su oltre 5 milioni di dosi somministrate, tenendo in considerazione modi e tempi di somministrazione e condizioni generali degli individui che hanno avuto effetti avversi, non hanno ritenuto che vi siano state anomalie nè maggiori fattori di rischio rispetto alla media generale.
Una nuova avvertenza nel vaccino
In ogni caso l’Ema ha precisato che debba essere aggiunta una nuova avvertenza al vaccino dato che ci sono ancora alcuni aspetti non chiari sui casi di trombosi cerebrale molto rari per cui si dovranno fare ancora altre analisi.
Comunica, però, che i rischi sono davvero remoti rispetto ai gravissimi danni che può provocare la Covid-19.
Il piano di vaccini in Italia
Secondo il piano vaccinale, molto ambizioso, dell’Italia, circa l’80% della popolazione sarà vaccinata entro la fine dell’estate e, per raggiungere questo obiettivo, è necessario che si somministrino mezzo milione di vaccini ogni giorno dalla metà di aprile.
Attualmente la media è di 170mila vaccinazioni al giorno, ma nel secondo trimestre si dovrebbero usare 10 milioni di vaccini AstraZeneca e, nel terzo trimestre, altre 24,8 milioni di dosi.