Che la mozzarella di bufala rappresenti uno dei prodotti campani più buoni in assoluto non è affatto un segreto, ma un fatto ben noto. Non a caso, al giorno d’oggi sono tantissime le persone che si affidano a tutta la qualità campana.
Le varie forme della mozzarella di bufala
Per l’onor del vero, però, bisogna dire che esistono numerosissime tipologie di mozzarelle di bufala.
Basti pensare, che a seconda della zona di realizzazione questa mozzarella viene prodotta in una gran varietà di forme.
Tra queste spicca la forma tonda che, a sua volta, include un gran ventaglio di altre tipologie: ovvero la mozzarella ciliegina, quella perlina, l’ovolina, il bocconcino e così via. Tutti questi prodotti hanno un peso variabile a seconda della tipologia stessa.
Le mozzarelle di bufala più piccole possono pesare solo un paio di grammi (per esempio 10): sono quei prodotti che letteralmente si sciolgono sulla lingua; le mozzarelle di bufala più grandi, invece, possono pesare anche 800 grammi (come nel caso della famosa mozzarella di bufala Aversana).
Per essere considerate delle mozzarelle DOP, le varie tipologie devono rispettare idealmente il loro peso di produzione. Ai requisiti relativi al peso se ne aggiungono altri che prevedono delle modifiche alla forma. Così, per esempio, una mozzarella per cui sono previste delle trecce, deve non solo contenere le suddette trecce, ma anche i nodini… il che spesso fa salire il peso delle mozzarelle di questo tipo fino a ben 3 chilogrammi.
Le varie tipologie possono, inoltre, essere anche vendute nella loro versione affumicata oppure venire prodotti con dei metodi prettamente naturali.
Bisogna comunque ricordarsi di non confondere la mozzarella di bufala campana nella sia versione affumicata con la semplice provola: sono due prodotti differenti.
Mozzarella di bufala casertana o salernitana? Scopriamo le differenze.
Quando si parla delle differenza tra la mozzarella di bufala salernitana e quella casertana, si discute sulle sfumature.
La differenza, difatti, è principalmente data dal sale che viene nella salamoia. Nella mozzarella salernitana questa percentuale raggiunge al massimo il 3%; in quella casertana, invece, concentrazione del sale si aggira intorno al 5%.
Per il resto, viene usata la stessa materia prima ma attenzione, il gusto e la consistenza cambiano notevolmente.
Dove comprare la mozzarella di bufala campana?
Praticamente nelle più grandi città della Campania è possibile trovare vari negozi che offrono la possibilità di assaggiare una mozzarella di bufala campana pressoché squisita ma a garanzia è presente il bollino Mozzarella di bufala dop.
Non acquistate mozzarelle sfuse, potrebbero essere mozzarelle di vaccino sovraprezzate!
Solo la mozzarella in busta con il logo Mozzarella di Bufala dop vi garantisce la qualità della produzione e la filiera controllata.
Salerno, Napoli e Battipaglia sono le principali città famose proprio per tutto ciò che riguarda la produzione della mozzarella di bufala.
I caseifici di Salerno
Per esempio, a Salerno sorge il caseificio Stella, che da diversi anni rappresenta un perfetto esempio di qualità o Vannullo anch’esso una vera icona della mozzarella. In entrambi i luoghi troverete un ambiente molto accogliente, rustico e con tantissimi prodotti a base di latte di bufala (incluso il gelato!).
Pensate che addirittura vengono organizzate gite scolastiche per vedere la produzione della mozzarella di bufala di persona.
I caseifici di Caserta
Da prendere anche in considerazione l’idea di rivolgersi ad altri punti di vendita per trovare una mozzarella di bufala dal gusto straordinario, come i vari caseifici che producono questa mozzarella nell’area di Caserta. Se cercate l’eccellenza, potete rivolgervi senza colpo ferire ai punti vendita di Garofalo (uno è presente proprio alla Stazione Centrale Garibaldi!) o al Caseificio Caputo, un’altra istituzione.
I caseifici di Paestum
Tra i migliori caseifici spicca anche quello di Rivabianca (a Paestum), ove si può sempre trovare una mozzarella di bufala particolarmente fresca e gustosa.
I prezzi della mozzarella di bufala?
I prezzi ovviamente sono molto variabili e dipendono non solo dalla tipologia di mozzarella di bufala che si vuole acquistare, ma anche dalle particolarità e richieste del produttore stesso.
In genere, comunque, non costa molto (ci aggiriamo sui 12/14€ al chilo) e il rapporto tra la qualità e il prezzo è davvero altissimo.
Come conservare la mozzarella di bufala?
Una volta che si acquista una buona mozzarella di bufala, bisogna anche capire come conservarla in maniera tale da preservarne la freschezza.
La mozzarella di bufala va sempre conservata nel liquido e, preferibilmente, in un luogo fresco ma non in frigorifero.
Conservandola nella sua acqua non perderà le proprie qualità gustose.
Tuttavia, si tratta di uno di quei prodotti che bisogna mangiare il prima possibile per apprezzare a pieno il loro sapore.
Le buste integre a bagnomaria sono ideali per la conservazione delle mozzarelle di bufala, purché la temperatura dell’acqua sia di 15°/20° all’incirca.
D’inverno si consiglia di fare il bagnomaria con dell’acqua dalla temperatura di circa 20°.
Qualora venisse conservata nel frigo, per ottenere il massimo del sapore si consiglia d’immergere la mozzarella di bufala in dell’acqua calda (circa 30°) almeno per 5 minuti: in questo modo si potrà ottenere il massimo del sapore durante la degustazione dato che il calore porterà a decristallizzare il grasso della mozzarella, permettendole di tornare morbida.