Truffe agli anziani a Napoli si fingevano nipoti in difficoltà, arrestati
Mentre la città di Napoli era ancora immersa nel sonno, all’alba un gruppo di carabinieri era già in piena azione.
Questa non è la trama di un film d’azione, ma la cronaca di un’operazione reale volta a smantellare un’organizzazione criminale che aveva fatto delle truffe ai danni di anziani la sua specialità. Utilizzando l’astuto meccanismo del “finto nipote“, il gruppo aveva agito indisturbato per oltre un anno.
I dettagli dell’operazione di polizia
Con una mossa decisiva, le manette sono scattate e cinque individui sono stati portati in custodia. Grazie alla collaborazione con l’Autorità giudiziaria, i carabinieri hanno messo in luce ben 25 episodi di truffa.
Un dettaglio che salta all’occhio è la distribuzione geografica: non si tratta di piccoli paesi, ma di un’area che abbraccia le province di Napoli, Caserta, Salerno e Latina. Ogni membro dell’organizzazione aveva un compito specifico, rendendo il tutto un’operazione ben orchestrata.
Un vero e proprio hub telefonico della truffa
Proprio nel cuore del centro storico di Napoli, gli investigatori hanno scoperto quello che potrebbe essere definito come il “cervello” dell’operazione: un hub telefonico. Da questa centrale venivano effettuate le chiamate alle future vittime.
Una volta stabilito il contatto, le informazioni venivano passate ai complici sul campo, che poi completavano la truffa.
Quante persone sono state arrestate e cosa è stato confiscato
Oltre ai cinque protagonisti principali, il bilancio delle manette ha contato altre cinque persone, fermate in flagranza di reato. Ma la giustizia non si è fermata qui.
Sono stati sequestrati circa 11.000 euro in contanti e vari oggetti di valore, che sono stati prontamente restituiti alle vittime del raggiro.