Trasporto pubblico e Covid: ecco le nuove linee guida
Le linee guida da rispettare sui mezzi pubblici locali per limitare il contagio da Coronavirus: le info su capienza massima, distanza e sanificazione.
È stato approvato l’accordo sulle linee guida che il trasporto pubblico locale deve seguire in questo periodo di emergenza da Coronavirus. Le indicazioni approvate dalla Conferenza Unificata contengono tutte le misure organizzative da rispettare per limitare la diffusione del Covid-19 nella tutela di tutti gli utenti.
Tra le decisioni più importanti ci sono il rispetto della capienza non oltre l’80% sui mezzi pubblici, capienza che può aumentare fino al 100% in alcuni casi. Ci sono, però, anche altri fattori da considerare, sempre in condizioni di sicurezza.
Vediamoli insieme.
Trasporto pubblico e Covid in vista dell’apertura di scuole e uffici
Le decisioni della Conferenza Unificata sono state pensate soprattutto in vista della ripresa delle scuole e del prolungamento degli orari di apertura degli uffici.
Oltre ad incentivare l’utilizzo di mezzi per la mobilità sostenibile, come le biciclette e le auto elettriche, si prevede che, per il trasporto pubblico, possano essere usate anche autovetture ad uso di terzi tramite l’affidamento dell’apposito servizio.
La capienza massima consentita
Come detto, la capienza massima sui mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico non dovrà superare l’80%, con una riduzione dei posti in piedi a favore di quelli seduti. Questo valore deve tenere conto anche del sistema di ricambio dell’aria perché in alcuni mezzi è previsto un sistema di climatizzazione che prevede l’utilizzo di aria dall’esterno, mentre nei tram di vecchia generazione si possono tenere aperti i finestrini in maniera permanente.
La capienza massima consentita può andare oltre l’80% nel caso in cui ci siano sistemi di climatizzazione con con filtraggio ed aerazione preventivamente autorizzati dal CTS.
Per favorire il riempimento massimo in alcuni casi sono previste anche delle separazioni rimovibili tra le sedute.
Distanziamento ed eventuale autodichiarazione
Relativamente al distanziamento sociale di un metro, questo non è necessario se si è tra persone che vivono nella stessa unità abitativa, di congiunti e di persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili.
Per verificare un’eventuale violazione di queste misure, potrebbe essere richiesta un’autodichiarazione.
Su ogni mezzo di trasporto devono essere installati dei dispenser con soluzioni gel per la sanificazione della mani e le aziende di trasporto devono provvedere a sviluppare forme di comunicazione chiare per spiegare l’uso corretto e l’efficacia dei Dispositivi di Protezione Individuale.