Tornano le zone gialle, ecco le regole dal 30 agosto
Nell’ambito dell’emergenza sanitaria scatenata dal Coronavirus, lunedì 30 Agosto 2021 verranno applicate le regole che riguardano le zone gialle, dato che alcune regioni si accingono a lasciare la zona bianca, ovvero la zona a rischio più basso.
Sicuramente, rispetto all’inizio della pandemia, le regole da rispettare saranno meno stringenti ed ovviamente prenderanno in considerazione l’utilizzo della certificazione verde, ovvero il Green Pass. Vediamo in dettaglio quali sono.
I ristoranti
In zona gialla i ristoranti possono rimanere aperti senza limiti di orario, sia per le sale interne che necessitano di Green Pass, che all’aperto. Tuttavia il numero di commensali ai tavoli è di 4 persone, con deroga per i conviventi. Inoltre resta obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto, rispettare il distanziamento sociale e igienizzarsi frequentemente le mani.
Spostamenti e coprifuoco
Il coprifuoco, abolito il 21 Giugno 2021, non verrà riconfermato quindi non ci saranno limitazioni d’orario per quanto riguarda la circolazione. Per gli spostamenti tra le regioni, questi sono possibili anche senza Green Pass. Inoltre le nuove norme permettono il raggiungimento delle seconde case fuori dalla regione, indipendentemente del colore del territorio di provenienza e di quello in cui si arriva.
Teatri, cinema e musei
Per quando riguarda i teatri, cinema, musei, concerti e terme, questi saranno accessibili con le stesse regole della zona bianca e quindi muniti di Green Pass.
Scuole, Università e mezzi di trasporto
A scuola la didattica in presenza è al momento garantita al 100% salvo situazioni particolari come quarantene o focolai. Inoltre dal primo settembre per frequentare le scuole e le università sarà necessario avere il Green Pass. Tale regola vale anche per poter prendere alcuni mezzi di trasporto come: navi, traghetti, aerei, treni intercity e Alta Velocità e autobus a lunga percorrenza.
Passaggio di colore
Il passaggio di colore da zona bianca a zona gialla prevede alcune condizioni: l’incidenza deve essere superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti ed inoltre i posti letti in terapia intensiva devono superare il 10% e quelli in area medica il 15%.