Testamento Berlusconi, cosa ha lasciato a Fascina
Nell’era successiva a Silvio Berlusconi, l’assetto societario di Fininvest si sta riscrivendo con una predominanza marcata dei figli del primo matrimonio dell’ex premier, Marina e Pier Silvio Berlusconi. Con un controllo consolidato del 53%, la duplice leadership cambia la direzione precedente dell’azienda, dove il controllo era esercitato unicamente dal patriarca della famiglia.
Cosa e a chi ha lasciato in eredità Berlusconi (riassunto flash)
Nell’ultimo testamento di Silvio Berlusconi, è stata delineata una dettagliata ripartizione del suo patrimonio. Qui di seguito, un riepilogo di chi ha ereditato cosa:
- Marina e Pier Silvio Berlusconi: Entrambi i figli del primo matrimonio di Berlusconi vedono la loro quota in Fininvest salire dal 7,65% ciascuno al 53% combinato, acquisendo quindi il controllo maggioritario dell’azienda.
- Paolo Berlusconi: Il fratello di Silvio Berlusconi è destinatario di un donativo di 100 milioni di euro, come indicato nell’ultimo testamento.
- Marta Fascina: Alla Fascina, l’ex premier ha lasciato una somma di 100 milioni di euro.
- Marcello Dell’Utri: Amico di lunga data di Berlusconi, Dell’Utri riceve un lascito di 30 milioni di euro.
| Destinatario | Eredità |
|---|---|
| Marina Berlusconi | La sua quota in Fininvest sale dal 7,65% al 26,5% |
| Pier Silvio Berlusconi | La sua quota in Fininvest sale dal 7,65% al 26,5% |
| Paolo Berlusconi | Donazione di 100 milioni di euro |
| Marta Fascina | Donazione di 100 milioni di euro |
| Marcello Dell’Utri | Donazione di 30 milioni di euro |
La redistribuzione delle quote: Marina E Pier Silvio al timone
Stando ai dettagli rivelati nel testamento, Marina e Pier Silvio Berlusconi vedono la loro partecipazione in Fininvest salire da un precedente 7,65% ciascuno, al dominante 53% post-mortem. Questa trasformazione rappresenta un cambio significativo, con nessuna singola entità che detiene più il controllo diretto su Fininvest, un ruolo precedentemente occupato dal loro padre.
Cosa ha avuto Marta Fascina e il fratello Paolo Berlusconi
“Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me”
– Berlusconi nel testamento
Silvio Berlusconi, inoltre, ha riservato considerevoli donazioni in denaro per altre figure importanti della sua vita. Ha destinato 100 milioni di euro ciascuno al fratello Paolo e a Marta Fascina (compagna di Silvio Berlusconi), mentre l’amico Marcello Dell’Utri è destinatario di un lascito di 30 milioni di euro, segno di gratitudine per l’amicizia e il sostegno reciproco.
Il Testamento: il testo personale Di Berlusconi
Scritto a mano il 19 gennaio 2022, durante il suo trasporto all’ospedale San Raffaele, il testamento di Berlusconi contiene anche un messaggio toccante rivolto ai suoi figli. Questa lettera, scritta su carta intestata ‘Silvio Berlusconi‘ e ‘Villa San Martino‘, svela le intenzioni dell’ex premier per le sue donazioni e finisce con un sentito ringraziamento e un messaggio d’amore ai suoi familiari.
Fininvest ai suoi cinque figli
Prima della sua morte, Silvio Berlusconi possedeva, attraverso le Holding Italiana Prima, Seconda, Terza, e Ottava, poco più del 61% di Fininvest. Quest’ultima, a sua volta, detiene quote maggioritarie in Mondadori, Mfe-MediaForEurope e Banca Mediolanum. Il restante 40% era suddiviso tra i suoi cinque figli.