Avetrana, Qui non è Hollywood. Data di uscita e trama
La serie tv che racconta il tragico caso dell’omicidio di Sarah Scazzi, inizialmente intitolata Avetrana – Qui non è Hollywood, ha subito un cambio di nome, diventando semplicemente Qui non è Hollywood. Diretta da Pippo Mezzapesa e prodotta da Groenlandia per Disney+, la serie esplora le dinamiche dietro uno dei casi di cronaca nera più discussi in Italia. Ispirata al libro Sarah: la ragazza di Avetrana di Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni, la produzione ha affrontato ostacoli legali e polemiche prima del suo rilascio ufficiale, avvenuto il 30 ottobre.
Avetrana andrà in onda?
Il percorso della serie tv verso la trasmissione non è stato semplice. Dalla sua presentazione alla Festa del Cinema di Roma, ha suscitato reazioni forti, specialmente dalla comunità di Avetrana, che ha sempre cercato di allontanarsi dall’immagine associata alla tragica vicenda di Sarah Scazzi. Inizialmente intitolata Avetrana – Qui non è Hollywood, la serie ha incontrato l’opposizione del sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, che ha manifestato la volontà della cittadina di non essere costantemente legata alla tragedia.
L’intervento legale per cambiare il titolo ha portato la piattaforma e il produttore Groenlandia ad affrontare un ricorso d’urgenza in tribunale, bloccando temporaneamente la messa in onda. Dopo trattative e in conformità con il provvedimento del giudice, Disney+ ha confermato la serie con il titolo aggiornato in Qui non è Hollywood.
Perché la serie su Avetrana ha cambiato titolo in Qui non è Hollywood?
Il cambiamento di titolo da Avetrana – Qui non è Hollywood a Qui non è Hollywood è stato dettato da questioni legali. Il comune di Avetrana temeva che l’uso del nome della città potesse perpetuare un’immagine negativa. La frase “Qui non è Hollywood”, scelta come nuovo titolo, ha un significato simbolico: si tratta di una citazione originata da un cartello apparso nel paese poco dopo il clamore mediatico che seguì il caso.
L’intento degli autori era mantenere una narrazione rispettosa della vicenda, ma la pressione della comunità locale ha portato alla scelta di un titolo che non evocasse direttamente Avetrana. Questo cambiamento riflette la complessità del rapporto tra cronaca e comunità locali, spesso colpite dalle conseguenze di eventi tragici diventati di dominio pubblico.
Qual è stato il ruolo del tribunale di Taranto nella modifica del titolo?
Il tribunale di Taranto ha svolto un ruolo centrale nel cambio di titolo. Dopo la presentazione alla Festa del Cinema di Roma, il sindaco di Avetrana ha richiesto un ricorso d’urgenza per evitare che il nome della città fosse associato alla serie. Il giudice ha accolto la richiesta, imponendo al produttore un cambio di titolo e bloccando temporaneamente la messa in onda.
La decisione del tribunale ha innescato un dibattito sulla rappresentazione della realtà nei media e sul diritto delle comunità a essere tutelate. Il produttore Matteo Rovere ha difeso la libertà artistica, sottolineando l’importanza della Costituzione nel garantire agli autori il diritto di raccontare la realtà. Tuttavia, la serie ha scelto di rispettare il provvedimento e di procedere con il titolo Qui non è Hollywood.
Quando è uscita Avetrana/Qui non è Hollywood?
La serie Qui non è Hollywood è disponibile in Italia su Disney+ dal 30 ottobre. Dopo il blocco iniziale e il cambio di titolo, la piattaforma ha finalmente lanciato questa attesa produzione, offrendo agli spettatori uno sguardo su uno dei casi di cronaca più drammatici della recente storia italiana.
Divisa in quattro episodi, la serie ripercorre la storia di Sarah Scazzi, con ogni episodio incentrato su una prospettiva diversa. Personaggi come Sarah, Sabrina, Cosima e Michele Misseri guidano la narrazione, offrendo un quadro complesso degli eventi e invitando lo spettatore a confrontarsi con una vicenda che continua a generare domande e riflessioni.