Chi l’ha visto, grosse novità sul caso Enriquetta
Stasera “Chi l’ha visto?” torna a occuparsi di casi irrisolti e persone scomparse. Con nuovi approfondimenti su ricerche e indagini. Come sempre Federica Sciarelli condurrà la trasmissione di stasera come fa proprio dal 2004.
Ecco i casi di stasera.
Il caso di Simone Casini
La puntata del 22 maggio porterà aggiornamenti sul caso di Simone Casini, un camionista di 43 anni trovato morto il 27 luglio 2022 nei pressi di Siena. Simone è stato trovato impiccato nel rimorchio del suo camion, con una cinghia usata per fissare i carichi avvolta intorno al collo.
Le circostanze della sua morte hanno subito destato sospetti nei familiari, che hanno ipotizzato un possibile omicidio mascherato da suicidio. La settimana scorsa, il padre di Simone è stato ospite di Federica Sciarelli, spingendo per un’indagine più approfondita e proponendo la riesumazione del corpo per ulteriori esami.
Furti seriali ai turisti e clienti a Milano
La puntata del 22 maggio tratterà anche dei recenti furti seriali ai danni di turisti e clienti dei locali del centro di Milano. I ladri sottraevano borse e zaini approfittando dei momenti di distrazione delle vittime. La Polizia di Milano ha arrestato due persone coinvolte in questi episodi, ma ci si chiede se ci siano altre vittime non ancora identificate. La trasmissione inviterà i telespettatori a fornire eventuali segnalazioni e testimonianze per aiutare nelle indagini.
Il caso “Enriquetta”
Ad alimentare i sospetti della famiglia Casini è un messaggio audio di Simone, in cui si dichiarava innamorato di una donna, Enriquetta, che non aveva mai incontrato di persona. Si è scoperto che l’infermiera spagnola di 28 anni non è mai esistita, ma era un falso profilo sui social media.
Simone e Enriquetta si scambiavano messaggi e si telefonavano spesso. Il camionista le aveva inviato ingenti somme di denaro, una cifra che potrebbe aggirarsi intorno ai 70 mila euro. Ora si sospetta che Simone non sia stata l’unica vittima della truffatrice, e potrebbero esserci altri uomini raggirati.
Il caso di Pierina Paganelli
Durante la puntata del 22 maggio, vedremo un’intervista esclusiva a Valeria, la vicina di casa di Pierina Paganelli. Pierina è stata uccisa a Rimini la sera del 3 ottobre 2023. Valeria ricostruirà alcuni episodi accaduti prima dell’omicidio, fornendo dettagli importanti per le indagini.
Il legale di Manuela Bianchi, nuora della vittima e sospettata dell’omicidio, ha chiesto agli inquirenti di sottoporre al test del DNA i quasi 500 residenti del condominio in via del Ciclamino, dove è avvenuto il delitto. Valeria mette però in dubbio la buona fede di Manuela, sollevando nuovi sospetti e offrendo spunti investigativi.
Il caso di Antonella Di Veroli
Un altro caso affrontato da Federica Sciarelli riguarda l’omicidio di Antonella di Veroli, una commercialista di 47 anni, assassinata con un colpo di pistola e trovata morta in casa sua, chiusa dentro un armadio il 10 aprile 1994.
Non è mai stato trovato un colpevole per questo delitto. Nella puntata, la sorella e la nipote di Antonella saranno in studio per discutere di nuovi elementi emersi e di reperti mai analizzati, facendo appello per la riapertura delle indagini.
Il caso di Denise Pipitone, le novità sulla ricerca della bambina
L’intervista a Piera Maggio e la nuova ricerca di Denise Pipitone
Nell’ultima intervista concessa a Mara Venier e durante l’intervista sempre a “Chi l’ha visto?”, Piera Maggio ha condiviso una foto di una ragazza molto simile a come potrebbe apparire oggi Denise.
Ci hanno fatto vedere la foto di una ragazza, di una minore, che somiglia straordinariamente alla mia Denise
Piera Maggio
Lo scandalo delle microspie a casa di Piera Maggio
Recentemente, è emerso un altro aspetto inquietante del caso: la scoperta di microspie funzionanti nascoste nell’appartamento di Piera Maggio. Le microspie, ovvero apparecchiature di sorveglianza, erano collegate alla rete elettrica ed inserite all’interno delle prese di corrente, Piera ha rivelato che potrebbero essere state installate molti anni fa o addirittura di recente ma sicuramente non sono delle forze dell’ordine le quali hanno confermato la loro estraneità. Le indagini sono in corso per determinare chi sia responsabile di questo atto e se sia collegato direttamente alle indagini sulla scomparsa di Denise.
Le nuove prove e la speranza di ritrovare Denise
Le continue ricerche e le nuove piste hanno mantenuto viva la speranza di Piera Maggio e del suo avvocato, Giacomo Frazzitta, di poter finalmente risolvere il caso. Recentemente, hanno ricevuto segnalazioni che potrebbero portare a una svolta più che significativa.
Oltre alla foto che potrebbe raffigurare Denise ormai adolescente, ci sono state altre prove che hanno rinnovato l’interesse e l’impegno nelle indagini. La determinazione di Piera a trovare risposte non ha mai vacillato, sostenuta dal supporto di una comunità che segue il caso da quasi due decenni.
La storia di Chi l’ha visto
Nato nel 1989, “Chi l’ha visto?” è diventato un punto di riferimento essenziale nella ricerca di persone scomparse e nella risoluzione di misteri insoluti in Italia. Trasmesso su Rai 3, il programma offre una piattaforma mediatica cruciale per le famiglie in cerca dei loro cari, lavorando a stretto contatto con le forze dell’ordine. Grazie al suo impegno, ha spesso riaperto casi dimenticati, contribuendo a riunire famiglie e a sollecitare nuove indagini.
Le origini della trasmissione
“Chi l’ha visto?” fu ideato da Donatella Raffai e Paolo Guzzanti, e la prima puntata andò in onda il 30 aprile 1989. La visione di Raffai, una giornalista di grande esperienza, unita all’approccio incisivo di Guzzanti, posero le basi per un formato televisivo innovativo e di grande impatto sociale.
Sin dal suo esordio, il programma si è distinto per l’impegno nel dare voce a chi non ne ha, trasformandosi rapidamente in uno strumento di pubblica utilità e di supporto alle indagini.
I conduttori storici di Chi l’ha visto
Nel corso degli anni, “Chi l’ha visto?” ha visto alternarsi al timone figure carismatiche che hanno perfettamente incarnato lo spirito della trasmissione. Federica Sciarelli, che ancora oggi guida il programma, ha iniziato a condurre nel 2004. È diventata una delle icone più riconoscibili, da sempre apprezzata per la sua passione e dedizione.
Prima di lei, c’è stata Daniela Poggi aveva lasciato un segno importante nella conduzione del programma. Sotto la guida di questi conduttori, “Chi l’ha visto?” ha ottenuto successi notevoli, contribuendo al ritrovamento di numerose persone scomparse e alla riapertura di casi irrisolti, spesso grazie alle segnalazioni ricevute dai telespettatori.