Terra Amara al 30 settembre, nuovo salto temporale. Cosa accadrà?
Quelle che ci aspettano saranno settimane di intensi cambiamenti in Terra Amara. Entro il 30 settembre 2023, infatti, assisteremo ad un ennesimo salto temporale, un balzo in avanti nella trama di diversi mesi in seguito, anche stavolta, ad un evento traumatico ovvero la morte di Yilmaz.
Pare, infatti, che sarà difficilissimo, per tutta Cukurova e per Zuleyha in maniera particolare, elaborare il lutto legato a questa tragedia. Dopo qualche tempo, però, la rivedremo riprendere in mano la sua vita e cercare di voltare pagina. Diverse, infatti, le novità che la attendono. Cosa accadrà? Scopriamolo!
Terra Amara, salto temporale di 3 mesi dopo la morte di Yilmaz
Stiamo vivendo, proprio nelle puntate di Terra Amara di questi giorni, il dramma dell’incidente stradale le cui gravi conseguenze porteranno, a breve, alla morte di Yilmaz. Un duro colpo per tutti: Zuleyha sarà disperata e troverà conforto in Demir che le chiederà di rimanere alla villa con lui in modo che possa anche aiutarla con i bambini.
Nonostante alcune resistenze iniziali, alla fine la Altun accetterà. Ci sarà una sola condizione: i due dovranno vivere in “aree” differenti della tenuta. Ed ecco che, improvvisamente, ci vedremo catapultati in avanti di tre mesi. Zuleyha sarà pronta a cambiare la sua vita e, di nuovo, si dirà disponibile a raccogliere appieno l’eredità di Hunkar, diventando, ancora, la signora della tenuta Yaman.
Gaffur riaccolto alla villa
Gaffur avrà fatto, nel frattempo, una sciocchezza di cui, però, si pentirà quanto prima. Se subito dopo la morte di Yilmaz lo vedremo partire per la Germania alla ricerca di un lavoro (decisione tra l’altro che Demir non prenderà affatto bene!) le cose cambieranno molto presto.
Taskin, infatti, avrà modo di vivere la sua esperienza in terra tedesca ma inizierà a sentire la mancanza di Saniye, di Uzum e di quella che era la sua vita alla tenuta. Ed ecco che, dopo tre mesi, a salto temporale avvenuto, lo vedremo tornare alla villa e riottenere, per sua fortuna, il suo vecchio posto di lavoro.