Grande Fratello, nuove regole sugli orari e sull’abbigliamento
Un nuovo capitolo nella storia del Grande Fratello è iniziato l’11 settembre. I concorrenti si trovano immersi in una realtà dove orari e abbigliamento sono regolamentati minuziosamente a differenza di quanto accadeva negli anni precedenti.
Le nuove regole sugli orari e la sveglia
La cucina diventa un palcoscenico improvvisato dove Rosy, Pietro, Laura e Giselda hanno discusso del nuovo ritmo di vita nella casa, di fatto comunicando la cosa all’utenza.
Le ore di sonno devono essere confinate tra le 2 di notte e le 10 di mattina.
Una sirena suonerà se i concorrenti ritardano oltre i 10 minuti concessi al momento della sveglia delle 10 di mattina.
Le regole sull’abbigliamento
Ma non basta svegliarsi, occorre anche farlo con stile. Laura chiarisce che il pigiama è considerato un indumento inaccettabile, i concorrenti infatti devono vestirsi appena possibile, pertanto non è più consentito girare in pigiama.
In questa edizione del Grande Fratello, l’abbigliamento adeguato non è solo un optional per le cerimonie, ma un imperativo quotidiano.
Stop al costume da bagno in casa o in giro, può esser usato solo per fare il bagno o all’interno della sauna, mai nei locali dall’appartamento.
Ad esempio in palestra è obbligatorio l’uso delle tute, difatti non è consentito esercitarsi nella stessa in costume o addirittura a torso nudo, inoltre sono vietate le tute troppo aderenti se non durante le fasi di allenamento intensivo, vanno infatti poi rimosse subito dopo
Per fortuna è consentito indossare frontini con le orecchie da Panda, come fa la cara Rosy.
I dubbi del pubblico sui nuovi regolamenti
Dalle regole imposte emerge una certa rigidezza che ha fatto storcere il naso a più di uno spettatore.
“Sembra più il Collegio che il GF”
Commenta sarcasticamente un utente, sollevando interrogativi sulla spontaneità del reality.
L’opinione di Signorini sul nuovo regolamento
Alfonso Signorini, da parte sua, vede questo cambio di rotta come una boccata d’aria fresca.
L’editore ha imposto un ritorno all’ordine, spazzando via l’aggressività e la volgarità che avevano caratterizzato l’edizione precedente.
È un cambio di rotta che il conduttore approva e sostiene.