Lucia Annunziata lascia la RAI, “Non ci sono le condizioni”
Una scossa ha attraversato il mondo dei media italiani: Lucia Annunziata, figura di spicco del servizio pubblico, ha annunciato il suo addio alla Rai.
Le informazioni, diffuse per prime dall’Ansa, sono arrivate a breve distanza dalla conferma dei nuovi vertici dell’emittente.
Nella sua lettera di dimissioni, la giornalista ha sottolineato di non nutrire alcun rancore personale, lasciando il giudizio sul suo operato alle future decisioni di chi prenderà il suo posto.
Incomprensioni con il governo: le ragioni di una scelta
Nelle sue parole, Annunziata ha fatto emergere una marcata insoddisfazione nei confronti dell’attuale governo, attaccando sia la linea politica che i metodi di gestione.
Il dissenso si è focalizzato in particolar modo sull’intervento del governo sulla Rai, che ha alimentato il suo disappunto.
“Non ci sono le condizioni per una collaborazione”
Lucia Annunziata
Così ha affermato la giornalista, marcando la serietà e l’irrevocabilità della sua decisione.
L’addio definitivo: una comunicazione diretta ai vertici
La notizia dell’addio è stata comunicata direttamente ai vertici dell’emittente, con una mail indirizzata all’amministratore delegato Roberto Sergio, al direttore generale Giampaolo Rossi e al neo responsabile dell’Approfondimento Paolo Corsini.
Quest’ultimo, è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione (Cda) di Viale Mazzini proprio nel giorno delle dimissioni di Annunziata.
Chi prenderà il posto di Lucia Annunziata? Il futuro di “Mezz’ora in più”
La domanda che si staglia ora all’orizzonte è: chi prenderà il posto di Lucia Annunziata? Secondo indiscrezioni riportate da Repubblica, il programma “Mezz’ora in più” manterrà il suo spazio nel palinsesto autunnale.
Il mistero avvolge il nome del nuovo conduttore o conduttrice che prenderà il testimone della giornalista, la cui carriera è stata costellata da incarichi di rilievo, tra cui la direzione del Tg3 e la presidenza Rai.
La carriera e i traguardi raggiunti da Lucia Annunziata
- Ha lavorato come corrispondente per Il Manifesto, Repubblica, Corriere della Sera
- È stata direttrice del Tg3 dal 1996 al 1998
- È diventata presidente Rai nel marzo 2003, incarico dal quale si è dimessa nel maggio 2004