Cosa sono i Sak Yant, i tatuaggi thailandesi di Pechino Express
In Thailandia, la spiritualità è strettamente intrecciata con il Buddismo. Sorprendentemente, i monaci svolgono un ruolo multifunzionale, agendo come guide spirituali, confidenti, amici e persino tatuatori. Ma questi non sono tatuatori nel senso convenzionale.
I monaci creano i Sak Yant, tatuaggi sacri che non sono decorativi, ma benedizioni speciali, realizzate attraverso un rituale che combina precetti buddisti con elementi di culture religiose pre-buddiste.
Sak Yant: da tradizione a tendenza globale
Purtroppo, come molte altre tradizioni asiatiche, anche i Sak Yant sono diventati una moda. Inizialmente, erano simboli di protezione per i guerrieri, e per secoli sono rimasti una tradizione della Thailandia rurale. Oggi, tuttavia, sono molto popolari tra i turisti occidentali che cercano un’esperienza “autentica”.
La popolarità dei tatuaggi Sak Yant è esplosa grazie ai racconti dei viaggiatori e delle celebrità come Angelina Jolie, che esibiscono orgogliosamente i loro complessi Sak Yant.
Nonostante la popolarità, l’autentica tradizione Sak Yant sopravvive.
Esistono ancora monaci e tatuatori che rispettano gli antichi insegnamenti. Un viaggiatore occidentale può ricevere un autentico Sak Yant, ma deve ricordare che è una scelta profondamente spirituale.
Il significato dei Sak Yant
“Sak Yant” si riferisce ai tatuaggi sacri che incorporano formule magiche e salmi buddisti.
Sono disegni geometrici eseguiti da monaci buddisti o da esperti di arti magiche. Ogni Sak Yant è unico, perché il disegno e le formule vengono scelti in base alle convinzioni e allo statuto morale di chi lo riceve.
Sak Yant e Buddismo: un legame complesso
I Sak Yant non sono strettamente buddisti. Prima del Buddismo, esisteva una tradizione di tatuaggi magici in Thailandia che si rifacevano a pratiche sciamaniche e preghiere induiste.
Questa tradizione si è fusa con il Buddismo, dando origine ai Sak Yant.