Super Green Pass e obbligo di vaccino: ecco le nuove regole
Il Governo ha varato il nuovo decreto che prevede il cosiddetto Super Green Pass o Green Pass rafforzato che entrerà in vigore dal 6 dicembre 2021.
Si tratta di ulteriori misure per contenere la pandemia da Coronavirus ed agisce in quattro settori:
- istituzione del Super Green Pass;
- estensione dell’obbligo di Green Pass;
- obbligo di vaccino e terza dose;
- rafforzamenti dei controlli.
Esteso l’obbligo del Green Pass e la validità
Il decreto prevede che l’obbligo di Green Pass “base” sia esteso a nuovi settori. Parliamo di alberghi, luoghi dove si fa attività sportiva come palestre e piscine, servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale e servizi di trasporto pubblico locale, inclusi bus e metro. Quindi in questi casi è sufficiente il Green Pass base.
Si è confermato il punto per cui per gli under 12 non c’è obbligo di Green Pass. Inoltre, la validità del Green Pass è ridotta da 12 a 9 mesi.
Il Super Green Pass: cos’è
Il Super Green Pass è la certificazione solo per i vaccinati e coloro che sono guariti dal Covid, mentre il Green Pass “base” che già conosciamo è quello che si può ottenere anche effettuando un tampone. Il Super Green Pass consente, a chi lo possiede, di partecipare a determinate attività ed accedere ai locali, rispetto a chi non lo possiede, come vedremo meglio di seguito, e ci sono differenze a seconda del colore delle Regioni.
Il Super Green Pass, nello specifico, serve per poter accedere a spettacoli, eventi sportivi, ristoranti e locali al chiuso, feste, discoteche e cerimonie pubbliche. L’unica eccezione è per gli accompagnatori di persone non autosufficienti o disabili che non sono obbligati ad avere il Super Green Pass.
In zona bianca
Per il momento, nelle Regioni in zona bianca il Super Green Pass vale solo nel periodo dal 6 dicembre al 15 gennaio, quindi nel periodo di Natale per spettacoli, eventi sportivi, ristoranti e locali al chiuso, feste, discoteche e cerimonie pubbliche. Dal 15 gennaio si deciderà se prorogare la misura anche per la zona bianca.
In zona gialla e arancione
Il Super Green Pass è necessario per accedere ad attività che normalmente sarebbero precluse in zona gialla e arancione, oltre a quelle già citate per la zona bianca. Come detto, parliamo di ambiti quali spettacoli, eventi sportivi, ristoranti al chiuso, feste, discoteche e cerimonie pubbliche.
Le restrizioni aggiuntive tra le Regioni in zona gialla e quelle in zona arancione valgono solo per chi non possiede il Super Green Pass. Dunque, non partono le restrizioni per tutti, ma solo chi possiede il Super Green Pass può accedere alle attività e va incontro alle restrizioni chi non ha il Green Pass rafforzato, cioè i non vaccinati e coloro che effettuano il tampone.
In zona rossa
Il nuovo decreto non si applica alla zona rossa e le restrizioni in queste zone continueranno ad essere valide per tutti, vaccinati e non vaccinati.
I trasporti
Come già detto, ma meglio specificare con più chiarezza, dal 6 dicembre il Green Pass base sarà obbligatorio anche per il trasporto pubblico locale, quindi anche per bus e metro, oltre che per trasporto ferroviario regionale e interregionale.
Obbligo della terza dose
Secondo il decreto, si estende l’obbligo della terza dose booster ai sanitari a partire dal 15 dicembre. Si può essere esclusi dall’obbligo si si sceglie di essere adibiti a mansioni diverse.
Obbligo vaccinale
L’obbligo di vaccinarsi è esteso anche alle forze dell’ordine, di difesa, di sicurezza e del soccorso pubblico, ma anche al personale scolastico, sempre dal 15 dicembre. Dunque, le categorie per cui c’è l’obbligo sono: personale amministrativo della sanità, militari, forze di polizia e polizia penitenziaria, docenti e personale amministrativo della scuola, personale del soccorso pubblico.
I controlli sul Green Pass
Nel decreto si parla anche di rafforzare i controlli sul Green Pass e sul Super Green Pass. Entro tre giorni dall’entrata in vigore del decreto, i Prefetti devono ascoltare il Comitato provinciale ordine e sicurezza ed entro 5 giorni devono adottare il nuovo piano controlli insieme alle forze di polizia. Ogni settimana, le prefetture devono redigere una relazione da mandare al Ministero dell’Interno.
Si dovranno fare controlli più mirati facendo differenze tra vaccinati e non vaccinati, anche se restano in piedi alcune problematiche relative alla tutela della privacy poiché il controllore potrà sapere chi è vaccinato e chi non lo è .
Obbligo di mascherine
Relativamente alle mascherine, non ci sono cambiamenti per cui valgono le disposizioni attive finora. Ricordiamo che in Campania c’è l’obbligo di indossare la mascherina anche all’esterno. Naturalmente, va indossata anche in tutti i luoghi chiusi, sui mezzi di trasporto e nei casi dove può crearsi assembramento.
In generale, il decreto prevede che è obbligatoria sempre all’aperto in zona gialla, arancione e rossa.