Stefano De Martino compra un tram storico di Napoli: cosa ci farà e quanto ha pagato
I tram storici, ovviamente in disuso, di Napoli diventeranno presto attività redditizie? A quanto pare sì. Proprio recentemente si è parlato molto dell’acquisto, da parte di un’azienda di Caserta, di tre mezzi pubblici storici di Napoli appartenenti agli anni ’30.
L’obiettivo non è semplice collezionismo di lusso, bensì quello di trasformare questi tram in pizzerie e locali per gli aperitivi su ruote, in questo modo potrebbero nascere nuove attività caratteristiche proprio come è successo a Milano, dove molteplici tram d’epoca sono divenuti ristoranti esclusivi.
Stefano de Martino investe in una nuova attività su ruote a Napoli?
L’occasione, a quanto pare, non sembra interessare solo le aziende, ma anche una nota personalità napoletana che sta omaggiando più volte la sua terra: stiamo parlando del conduttore Stefano De Martino.
Il famoso fidanzato di Belen ha acquistato uno dei tram vintage dell’ANM, precisamente un modello CT139K, uno dei mezzi storici in servizio per le strade di Napoli quasi 100 anni fa.
Non sono state ancora diffuse le sue intenzioni al riguardo, difatti De Martino non ha comunicato il perché di questo acquisto, ma siamo quasi certi che anche lui voglia aprirsi a questa nuova moda commerciale di creare locali caratteristici su ruote, soprattutto considerando che il ballerino ha da sempre dimostrato di tenere alla sua città ritornando nella sua terra e investendo su di essa.
Quanto ha pagato il tram Stefano De Martino?
Non conosciamo la cifra precisa del tram acquistato da Stefano De Martino, ma ricordiamo la base d’asta di ANM lanciata per questi storici mezzi di trasporto.
Nel 2021 l’ANM, l’Azienda Napoletana Mobilità, mise in vendita undici vetture storiche, i tram d’epoca dei modelli CT139K, acquistati negli anni ’30.
Quattro di questi tram potevano essere riutilizzati, privi del logo ANM, e sono disponibili alla vendita al prezzo base di 3.780 euro ciascuno. Una cifra abbastanza abbordabile per un investimento del genere che potrebbe dare vita a un nuovo locale alla moda, anche se ricordiamo che la cifra è solo il prezzo d’asta di partenza non sappiamo quale sia quello finale. Mentre gli altri sette invece erano destinati alla rottamazione e il prezzo base partiva da 2.800 euro.