Stanotte a Pompei: su Rai1 torna Alberto Angela con un fantastico viaggio in 4K
Alberto Angela torna su Rai1 con “Stanotte a Pompei”, un fantastico viaggio in 4K nel sito archeologico e nella storia dell’eruzione.
Finalmente ritorna su Rai1 “Stanotte a Pompei“, il bellissimo programma di Alberto Angela dedicato ad uno dei siti archeologici più famosi ed interessanti al mondo.
L’appuntamento è per mercoledì 9 dicembre 2020 alle 21.15 ed il noto divulgatore ci condurrà nuovamente tra le strade e gli edifici questa meravigliosa città romana sempre ricca di sorprese.
Il programma è realizzato dalla Rai in 4K HDR con fantastiche riprese con elicotteri e droni, effetti speciali e minifiction. Infatti, lo si potrà seguire anche sul canale RAI 4K al numero 210 su Tivùsat.
Stanotte a Pompei: un meraviglioso viaggio
Il viaggio con Alberto Angela partirà dal Vesuvio con la compagnia di Plinio il Giovane, nipote di Plinio il Vecchio, che purtroppo non si salvò dalla tragica eruzione del 79 d.C. Plinio il Giovane, attraverso l’interpretazione di Giancarlo Giannini, le drammatiche ore di quell’evento la cui narrazione, come detto, partirà dalla cima del Vesuvio.
Si sfaterà un mito: in quell’epoca il Vesuvio come lo conosciamo oggi non esisteva poiché si formò proprio dopo durante quella tragica eruzione. Fu questo motivo a non allarmare eccessivamente i pompeiani, che non sapevano di trovarsi ai piedi di un vulcano.
Il racconto proseguirà Vittorio Storaro, tre volte premio Oscar, che ci condurrà nella Villa dei Misteri per mostrarci i bellissimi colori che c’erano al suo interno a quei tempi.
Naturalmente, poi, entreremo nel pieno degli eventi precedenti, contemporanei e successivi all’eruzione e in tutti i dettagli della devastazione.
Pompei: continua fucina di scoperte
Come sappiamo, Pompei non smette mai di stupirci ed una delle ultime scoperte è stata fatta proprio da Alberto Angela, ma all’interno del Museo Archeologico di Napoli. Infatti, è stato ritrovato il più antico olio al mondo in una bottiglia conservata nei depositi.
Inoltre, poche settimane fa sono stati ritrovati i resti completi di due uomini, mentre l’Antica Conceria è stata da poco restaurata.