Spalletti in Nazionale? Possibile scontro con la FIGC in tribunale
Un rumore crescente si sta facendo sentire nel mondo del calcio italiano. Si tratta della ricerca del successore di Roberto Mancini come commissario tecnico della Nazionale. Luciano Spalletti, ex allenatore del Napoli, sembra essere il protagonista principale di questa trama intricata, che ha una sottotrama legale ancor più avvincente.
Spalletti come possibile CT per la Nazionale Italiana al posto di Mancini
La Nazionale italiana, fresca di dimissioni del suo carismatico allenatore Mancini, è alla ricerca di un nuovo leader. Luciano Spalletti, con il suo pedigree di campione e una storia di successi, è emerso come una scelta naturale. Ma non è tutto oro quel che luccica. Una complicata questione legale con il Napoli potrebbe creare delle onde in questo mare apparentemente tranquillo.
Il problema delle penale con il Napoli: cosa succede?
Spalletti e il Napoli non si sono lasciati come due vecchi amici che si salutano. C’è una penale nel mezzo, una specie di nodo gordiano che rende le cose meno semplici.
In che modo la penale blocca Spalletti dal fare da allenatore per un anno
Questa penale è come un guinzaglio corto che tiene stretto Spalletti. Sembra che il tecnico di Certaldo abbia promesso di restare lontano dalle panchine per un anno, e ora questa promessa gli si è ritorta contro.
Una somma di 2 milioni e 625 mila euro pende come una spada di Damocle sopra la sua testa, diminuendo ogni mese, ma lì a ricordargli un patto che adesso lo vincola.
Il dubbio è: la penale era nata in caso di passaggio dell’allenatore ad un’altra squadra, ma vale ugualmente in caso di passaggio alla federazione nazionale?
La FIGC potrebbe far ricorso in tribunale
Come se la storia non fosse già abbastanza speziata, c’è anche il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che valuta la possibilità di una contesa legale. “L’Italia non è un club, non giocherà contro il Napoli,” sostiene, cercando di scardinare il senso della clausola. Ma le leggi sono come un labirinto, e non è così facile trovare l’uscita.