La Sezione Egizia del Museo Archeologico di Napoli riapre con nuovi percorsi
Riapre la preziosa Sezione Egizia del Museo Archeologico di Napoli con migliaia di reperti e nuovi allestimenti.
Finalmente, dopo molti anni di chiusura, la Sezione Egizia del Museo Archeologico Nazionale di Napoli riaprirà al pubblico con una serie di nuovi allestimenti, migliaia di reperti, nuovi percorsi espositivi ed una ricca offerta didattica.
Come annunciato dal sito Perceval Archeostoria, la data di inaugurazione è prevista per il 7 ottobre 2016 alle 18.30 e turisti e cittadini potranno nuovamente ammirare quella che è la più antica collezione egizia d’Europa, seconda solo a quella di Torino come ricchezza di reperti, anche grazie ai tanti acquisti fatti negli anni.
La riapertura fu annunciata dal direttore Paolo Giulierini già a febbraio e fa parte di una serie di iniziativa che tendono a valorizzare sempre di più il nostro Museo Nazionale. L’inaugurazione segue la riapertura della sala dei Culti Orientali e sarà la degna conclusione della mostra Egitto Pompei che da molti mesi è allestita nella struttura.
La sezione egizia
Saranno aperte, nello specifico, la Sezione Egizia e la Sezione Epigrafica che comprendono ben 10 grandi sale con più di 1400 reperti. Il percorso espositivo sarà completamente diverso rispetto a quello precedente, pensato negli anni’80, ed è stato organizzato dal Museo e dall’Università Orientale di Napoli.
Innanzitutto, è stata allestita una sezione introduttiva che ci darà informazioni sulla storia dell’area egizia e delle sue vicissitudini, anche attraverso dei falsi del’600, di calchi ottocenteschi e di testimonianze di importanti collezionisti.
I reperti, poi, sono stati divisi secondo diversi temi: la tomba e il suo corredo, il Faraone e gli uomini, la religione e la magia, la mummificazione, la scrittura e i mestieri, l’Egitto e il Mediterraneo antico.
Ci saranno vasi, canopi, sarcofagi, mummie, sculture, stele, statue, lastre e molto altro-
La sezione Epigrafica
Questa sezione raccoglie tutte le più importanti ed immense raccolte di iscrizioni del mondo greco-romano per una quantità di migliaia pezzi. Possiamo ritrovare episodi della vita quotidiana pubblica e privata come manifesti elettorali, documenti sui giochi dei gladiatori, disegni, graffiti sull’intonaco e si tratta di reperti importantissimi ritrovati a partire dal ‘600.
I documenti in greco risalgono alle colonie dell’Italia Meridionale e comprendono anche iscrizioni che provengono dall’antica Neapolis, città in cui il greco fu lingua ufficiale fino alla caduta dell’Impero Romano.
Sono conservate anche iscrizioni in lingua preromana (come volsco e osco), lastre in bronzo con testi in greco e latino, foglie d’oro sottili del IV secolo a.C che appartenevano ad una setta misterica e tantissimi altri oggetti e documenti inestimabili.
Offerta didattica
Per accompagnare i visitatori è stata pensata un’offerta didattica interessante e coinvolgente che comprende, per la sezione egizia, una nuova guida con un albo a fumetti, destinato soprattutto ai bambini. Blasco Pisapia, architetto e fumettista napoletano per Disney Italia/Panini, che si è occupato della realizzazione dell’albo ha creato i disegni per la storia “Nico e l’indissolubile problema…egizio” e contribuisce ad implementare queste innovative modalità di fruire il museo e valorizzarne le opere contenute.
Informazioni sulla Sezione Egizia
Dove: Museo Archeologico Nazionale, Piazza Museo 19
Orario: inaugurazione alle 18.30 del 7 ottobre 2016