Serie A, stop esclusiva: SKY e DAZN potrebbero condividere i diritti
Sky e DAZN potrebbero unire le forze per acquisire i diritti televisivi della Serie A, portando a una situazione senza precedenti in cui entrambe le piattaforme trasmetterebbero le stesse partite.
La collaborazione mira a soddisfare le esigenze dei clienti, offrendo loro la libertà di scegliere la piattaforma di abbonamento preferita.
Co-esclusività tra Sky e DAZN: come funzionerebbe
La Lega Calcio sta valutando l’idea di dividere in comunione le partite tra Sky e DAZN, assegnando a entrambe le piattaforme i diritti di trasmissione di 9 partite su 10 in co-esclusività.
In questo modo, i clienti potrebbero scegliere tra Sky e DAZN per seguire il campionato italiano, basandosi sulle loro preferenze e sui servizi offerti dalle due piattaforme.
Questo non significa che SKY avrà alcune partite e DAZN altre, ma che entrambe le piattaforme avranno tutte e 9 le partite.
L’asta per la decima partita: Amazon Prime Video e Mediaset in lizza
Per la decima partita, è possibile che venga organizzata un’asta tra Amazon Prime Video e Mediaset. Entrambe le società hanno già investito nel settore dei diritti televisivi delle partite di calcio e potrebbero essere interessate a espandere la loro offerta aggiungendo la Serie A.
La partita in esclusiva potrebbe avere un valore di circa 100 milioni di euro l’anno.
Implicazioni dell’accordo per il mercato televisivo e gli spettatori
Un accordo di co-esclusività tra Sky e DAZN potrebbe avere importanti implicazioni per il mercato televisivo italiano e per gli spettatori.
Le due piattaforme potrebbero collaborare per offrire un’esperienza migliore ai clienti e assicurare una copertura più ampia del campionato. Gli spettatori, invece, avrebbero più opzioni per seguire le partite di Serie A e potrebbero beneficiare di promozioni e offerte speciali legate all’abbonamento a una delle due piattaforme.