Scuole in Campania, molti comuni le chiudono nonostante la decisione del Tar: ecco perché possono

Bambini a scuola

Nonostante il TAR abbia approvato il ricorso dei genitori degli studenti e abbia sospeso l’ordinanza di Vincenzo De Luca, molte scuole nel napoletano, nel salernitano, a Giugliano e a Castellammare resteranno chiuse per ordinanza dei sindaci.

Infatti, anche se si è deciso per la riapertura nazionale delle scuole di ogni grado, non tutti i sindaci si sentono sicuri e hanno preso la decisione di non riaprire. Infatti, i contagi da Covid continuano ad aumentare e si temono difficoltà nel gestire la situazione sanitaria, dunque si vuole evitare che si creino ulteriori focolai nelle scuole.

I comuni in cui le scuole sono chiuse

La decisione è stata presa in base ai dati epidemiologici forniti dalle ASL.

Nei seguenti comuni le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, resteranno chiuse fino al 19 gennaio:

  • Brusciano
  • Cicciano
  • Comiziano
  • Mariglianella
  • Palma Campania
  • Somma Vesuviana
  • San Vitaliano
  • Saviano
  • Scisciano
  • Visciano
  • Marigliano

Fino al 12 gennaio:

  • San Giuseppe Vesuviano

Invece, le seguenti scuole saranno chiuse fino al 15 gennaio:

  • Qualiano
  • Giugliano
  • Sant’Anastasia
  • Castellammare di Stabia

Fino al 22 gennaio

  • Pomigliano d’Arco

Le scuole a Napoli

A Napoli tutte le scuole restano aperte perché il sindaco Gaetano Manfredi non ha emanato un’ordinanza per disporne la chiusura, quindi per il momento si ritornati normalmente in classe.

La competenza dei sindaci è valida

Compilare documenti

Il TAR ha sospeso l’ordinanza di De Luca relativa alla chiusura delle scuole perché il Presidente non aveva le competenze per contrastare il decreto governativo che prevede la Dad solo in casi estremi e decide che i Governatori regionali possano inserirla solo se si trovano in zona rossa.

Alcuni sindaci del napoletano e salernitano, però, hanno emanato delle ordinanze sindacali che restano in vigore considerato che non richiamano l’ordinanza regionale che è stata sospesa.

Per capire perché le ordinanze sindacali restano valide dobbiamo far riferimento al Decreto Semplificazioni (Dl 76 del 2020) che:

  • è stato convertito in Legge 120/2020;
  • è stato richiamato dai sindaci per far valere le proprie ordinanze;
  • nell’articolo 18 prevede l’abrogazione dell’articolo 3, comma 2, del Decreto legislativo 19/2020 che indicava:

I Sindaci non possono adottare, a pena di inefficacia, ordinanze
contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l’emergenza in
contrasto con le misure statali.

  • di conseguenza, non ci sono più i limiti del potere di ordinanza sindacale e possono emanarsi ordinanze in caso di emergenza o di focolai in città;
  • per questo motivo, si possono chiudere le scuole attivando la Dad.
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