Scultura Pulcinella e cuori a Piazza Municipio, autore e significato

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Il 9 ottobre 2024, Napoli vedrà l’inaugurazione di una nuova opera pubblica in Piazza Municipio. Si tratta di una scultura monumentale alta circa 12 metri, intitolata “Tu si ‘na cosa grande”, realizzata dal celebre designer Gaetano Pesce, quale omaggio alla figura di Pulcinella. L’opera, accompagnata da un cuore rosso, si inserisce nell’ambito dell’iniziativa “Napoli Contemporanea”, promossa dal Comune di Napoli e curata dal professor Vincenzo Trione. La scultura sarà visibile fino al 19 dicembre 2024, offrendo ai cittadini e ai visitatori un’importante occasione di riflessione estetica e culturale.

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Pulcinella, l’ultima opera di Gaetano Pesce

La nuova scultura di Pulcinella rappresenta un’opera di notevole rilevanza nella carriera di Gaetano Pesce, frutto di una stretta collaborazione con il Comune di Napoli e il Conservatorio di San Pietro a Majella. Dopo la sua scomparsa, il sindaco Gaetano Manfredi si è impegnato affinché il progetto venisse portato a compimento, per onorare il legame particolare che l’artista aveva con la città. La figura di Pulcinella, icona della cultura napoletana, rispecchia perfettamente la poetica di Pesce, che ha sempre esplorato temi quali il femminile, l’imperfezione e l’autobiografia. La statua, attraverso la sua grande attenzione alla centralità del corpo e alle sue forme, sottolinea l’importanza dell’essere umano, un tema cardine dell’opera di Pesce.

Il progetto originariamente prevedeva di collocare la scultura sul Lungomare o nella Villa Comunale, ma la scelta finale è ricaduta su Piazza Municipio, un luogo simbolico già familiare ai napoletani, che aveva ospitato la “Venere degli Stracci” di Michelangelo Pistoletto. Con questa ubicazione, Napoli offre una nuova opportunità di interazione tra arte contemporanea e spazio pubblico.

Il suo significato

La figura di Pulcinella è storicamente un simbolo iconico della cultura napoletana, rappresentando lo spirito popolare, ironico e resiliente della città. Con l’opera “Tu si ‘na cosa grande”, Gaetano Pesce intende non solo celebrare la tradizione locale, ma anche esaltare l’umanità nella sua interezza. Il cuore rosso che accompagna Pulcinella è emblema dell’amore e della passione che caratterizzano il popolo napoletano. Pesce ha voluto sottolineare l’importanza dell’imperfezione e della diversità quali elementi costitutivi della bellezza umana, realizzando un’opera che comunica direttamente al cuore degli osservatori. La scultura rappresenta un invito alla riflessione sulla fragilità e sulla grandezza dell’essere umano, temi centrali nella produzione artistica di Pesce.

La presenza di Pulcinella, figura ironica e malinconica, evidenzia altresì il ruolo fondamentale dell’arte nel rappresentare le contraddizioni della vita, mettendo in luce la complessità dell’animo umano. L’opera diventa, dunque, un veicolo di narrazione dell’identità napoletana, una manifestazione della capacità dell’arte di affrontare e raccontare la dualità e le tensioni insite nell’esistenza.

Quando arriverà e quanto resterà a Napoli

La scultura di Pulcinella sarà inaugurata il 9 ottobre 2024 e resterà esposta in Piazza Municipio fino al 19 dicembre 2024. Questo periodo di esposizione offrirà ai cittadini e ai turisti l’opportunità di immergersi nell’universo artistico di Gaetano Pesce e di comprendere il valore culturale di un’opera che celebra l’identità napoletana. Napoli, con la sua ricca tradizione artistica e culturale, si presta come scenario ideale per una realizzazione artistica di tale portata. L’iniziativa punta a portare l’arte contemporanea nel cuore della città, permettendo una fruizione democratica e priva di barriere.

Piazza Municipio, con la sua posizione centrale e il suo ruolo simbolico, rappresenta il contesto perfetto per ospitare Pulcinella e il messaggio che l’opera intende trasmettere. La scelta della durata dell’esposizione mira a favorire un dialogo costante tra l’opera e il pubblico, incentivando una partecipazione attiva e una riflessione collettiva sul significato dell’arte nella vita quotidiana. L’interazione tra spazio pubblico e creazione artistica diventa così un’esperienza di valore che coinvolge il tessuto sociale della città.

Il progetto “Napoli Contemporanea”

La scultura di Pulcinella si inserisce all’interno del progetto più ampio denominato “Napoli Contemporanea”, un’iniziativa finalizzata a portare installazioni d’arte nei principali luoghi pubblici della città. Il progetto, curato dal professor Vincenzo Trione e promosso dal Comune di Napoli, ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico cittadino. Tra le altre installazioni si segnalano l’illuminazione del Colonnato della Basilica di San Francesco di Paola, curata dal regista Paolo Sorrentino, e la scultura “Lacrime di coccodrillo” di Francesco Vezzoli, esposta al Maschio Angioino.

Napoli Contemporanea ambisce a trasformare la città in un museo a cielo aperto, in cui l’arte si fonde con il paesaggio urbano e diventa accessibile a tutti. La presenza di queste installazioni contribuisce a riaffermare Napoli come punto di riferimento per l’arte contemporanea, arricchendo il contesto urbano con opere che intrecciano tradizione e innovazione. L’iniziativa mira a stimolare un dialogo tra passato e presente, offrendo una prospettiva innovativa sulla cultura napoletana e invitando sia i cittadini sia i visitatori a riflettere sul valore dell’arte come strumento di crescita e consapevolezza collettiva.

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