Sciopero dei Treni del 13 Ottobre, situazione, orari e fasce garantite
Una giornata di forti disagi per i viaggiatori su rotaia in tutta Italia, con lo sciopero nazionale dei dipendenti delle ferrovie che ha causato la cancellazione di numerose corse. Vediamo quali sono state le corse cancellate e quelle garantite, i motivi dello sciopero e le modalità per richiedere il rimborso.
L’agitazione ha avuto inizio nella serata di sabato 12 ottobre e si protrarrà fino alle ore 20:59 di domenica 13 ottobre, causando gravi disagi in diverse città, tra cui Milano, dove già al mattino si registravano cancellazioni su circa un terzo delle corse previste.
Lo sciopero è stato accompagnato da cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni regionali, con ritardi che potrebbero continuare anche oltre la fine ufficiale della protesta.
Quali sono i treni garantiti durante lo sciopero
Nonostante lo sciopero in corso, alcuni treni continuano a circolare nelle fasce orarie garantite. Per la mattinata di oggi, 13 ottobre, le corse tra le ore 6:00 e le ore 9:00 sono state regolarmente effettuate su molte tratte regionali.
Per i treni regionali, Trenitalia ha attivato due fasce di garanzia nelle giornate di sciopero: una dalle ore 6:00 alle 9:00 e l’altra dalle 18:00 alle 21:00, garantendo un servizio minimo essenziale. Le informazioni dettagliate sulle corse garantite sono disponibili sul sito di Trenitalia, dove è possibile consultare le corse garantite specifiche per ogni regione. Per quanto riguarda le tratte nazionali, l’operatore ha pubblicato una tabella con le corse assicurate durante lo sciopero.
Sciopero di Trenitalia del 13 Ottobre
Per i treni regionali, Trenitalia ha attivato due fasce di garanzia nelle giornate di sciopero: una dalle ore 6:00 alle 9:00 e l’altra dalle 18:00 alle 21:00, garantendo un servizio minimo essenziale. Per quanto riguarda le tratte nazionali, l’operatore ha pubblicato una tabella con le corse assicurate durante lo sciopero.
L’elenco dei treni garantiti nelle varie regioni:
- Abruzzo
- Alto Adige
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Emilia-Romagna
- Friuli-Venezia Giulia
- Lazio
- Liguria
- Lombardia
- Marche
- Molise
- Piemonte
- Puglia
- Sardegna
- Sicilia
- Toscana
- Trentino
- Umbria
- Valle d’Aosta
- Veneto
Sciopero di Italo del 13 Ottobre
Lo sciopero del 12 e 13 ottobre coinvolge anche il personale di Italo, con possibili cancellazioni su diverse tratte. L’operatore ha garantito alcune corse nonostante l’agitazione, consultabili tramite un apposito elenco sul loro sito web. Per assistenza, è attivo il numero telefonico 892020 dalle ore 6:00 alle 23:00, per supportare i passeggeri nella gestione di eventuali disagi.
Sciopero di Trenord del 13 Ottobre
Per i servizi Trenord, lo sciopero iniziato alle ore 21:00 del 12 ottobre proseguirà fino alle 21:00 del 13 ottobre, senza fasce di garanzia. Questo significa che non è previsto alcun servizio minimo per i treni regionali e suburbani, con possibili disagi anche per il Malpensa Express. L’unica eccezione riguarda i treni con partenza prevista entro le ore 21:00 del 12 ottobre, che arriveranno a destinazione se il loro orario di arrivo è entro le ore 22:00.
Come chiedere il rimborso del biglietto del treno
Chiunque abbia subito disagi o cancellazioni a causa dello sciopero ha la possibilità di richiedere il rimborso del biglietto o di riprogrammare il proprio viaggio. Per i treni Intercity e Frecce, è necessario inoltrare la richiesta prima dell’orario di partenza previsto, mentre per i treni regionali, il rimborso può essere richiesto fino alle ore 24:00 del giorno precedente lo sciopero.
I rimborsi possono essere effettuati attraverso i canali ufficiali delle compagnie ferroviarie coinvolte, tra cui Trenitalia, Trenord e Italo.
Quali sono i motivi dello sciopero
Lo sciopero del 13 ottobre è stato proclamato in seguito a una serie di rivendicazioni da parte dei sindacati Cub Trasporti e Sgb, che denunciano condizioni di lavoro sempre più precarie nel settore ferroviario. Tra le motivazioni principali c’è la richiesta di un miglioramento delle condizioni contrattuali e la protesta contro la riduzione del personale e gli aumenti dei carichi di lavoro.
Uno sciopero che arriva inoltre dopo un evento tragico: la morte di Attilio Franzini, un operaio investito a San Giorgio di Piano, che ha sollevato gravi preoccupazioni sulla sicurezza nei cantieri ferroviari, specialmente nelle ore notturne.