Sciopero aerei a Napoli 17 luglio: voli RyanAir, EasyJet e Volotea a rischio
Domenica 17 luglio 2022 è previsto un nuovo sciopero delle compagnie aeree low cost che creerà disagi anche all’Aeroporto Capodichino di Napoli.
A scioperare saranno piloti e assistenti di volo di RyanAir, EasyJet e Volotea per 4 ore e si preannuncia un’altra giornata nera per i viaggiatori, giornata che si aggiunge a quelle piene di disagi di questo periodo in cui vengono cancellati decine di voli ogni giorno.
La protesta coinvolge anche le controllate della low cost Ryanair, cioè Malta Air e Crewlink. Lo sciopero è stato indetto dalle sigle sindacali Filt Cgil e Uiltrasporti e aderiscono anche i lavoratori delle imprese dei servizi aeroportuali di handling.
Gli orari dello sciopero e le fasce garantite
Lo sciopero ci sarà dalle 14.00 alle 18.00 del 17 luglio. In ogni caso, saranno garantiti i voli nelle fasce orarie dalle 7.00 alle 10.00 e dalle 18.00 alle 21.00.
I motivi dello sciopero
Piloti e assistenti di volo scioperano per chiedere migliori condizioni di lavoro e dei salari, richiesta che è stata avanzata ormai da tempo, ma che non ha portato a nessuna risposta o soluzione vantaggiosa. Per questo motivo è stato indetto un nuovo sciopero.
Nonostante ci sia stato anche un incontro con il Ministero delle Infrastrutture, la situazione non è cambiata.
La protesta dei viaggiatori: si può chiedere un risarcimento
Non si tratta del primo sciopero di questa estate e se ne prevedono molti altri finché le richieste del personale non saranno soddisfatte. Naturalmente queste proteste stanno arrecando molte difficoltà a chi deve partire durante l’estate e il Codacons ha comunicato che sarà possibile chiedere un risarcimento alle compagnie aeree in caso di cancellazione del volo.
I viaggiatori possono agire contro le compagnie e chiedere fino a 5mila euro di danni per la perdita dei giorni di vacanza o per l’impossibilità di raggiungere il luogo di villeggiatura. Il Codacons ha anche proposto di offrire assistenza legale ai viaggiatori.
Inoltre, Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori ha specificato che i viaggiatori hanno diritto sia al rimborso o alla riprotezione sia alla compensazione pecuniaria, oltre che all’assistenza, non essendo stati informati della cancellazione del volo con almeno 2 settimane di preavviso.