Sciopero dell’8 Marzo, date, orari, fasce garantite e trasporti
L’8 marzo, Giornata internazionale della donna, quest’anno sarà segnato da uno sciopero di rilevanza nazionale: uno sciopero generale che coinvolgerà settori chiave come quello dei trasporti, della scuola e delle università. Una mossa dei sindacati sviluppata per attirare l’attenzione su temi fondamentali quali il gender gap e le disparità ancora presenti nel mondo del lavoro.
Assisteremo quindi a rallentamenti e stop nelle principali città italiane, un segnale forte in una giornata dedicata alla riflessione e alla lotta per i diritti delle donne.
Le motivazioni dello sciopero
L’8 marzo non è una data scelta a caso per lo sciopero generale. Una giornata, simbolo della lotta per i diritti delle donne, che diventa l’occasione per porre l’accento su questioni come il gender gap, un divario che persiste nonostante i progressi fatti negli anni.
Organizzazioni sindacali come Slai-Cobas, Adl-Cobas, Usb e Osp Faisa-Cisal hanno deciso di unire le forze per denunciare non solo le disuguaglianze salariali, ma anche il precariato e l’invisibile sfruttamento del lavoro di cura, che gravano maggiormente sulle spalle delle donne. Un grido di protesta contro un modello sociale e lavorativo che ancora oggi relega le donne a una posizione di svantaggio.
- La lotta contro la violenza di genere e quella indirizzata verso le persone LGBTQIA+.
- Il contrasto a ogni forma di discriminazione, molestia e razzismo nei luoghi di lavoro e di studio.
- L’opposizione alla precarizzazione del lavoro, alle disparità salariali, e ai part time involontari.
- La resistenza contro il progetto di autonomia differenziata, visto come un fattore che potrebbe incrementare le disuguaglianze territoriali.
- L’opposizione alle politiche economiche che si ritiene aggravino la disoccupazione e la povertà.
- La critica verso il coinvolgimento dell’Italia in dinamiche militari internazionali, come il sostegno a Israele e l’invio di armi in Ucraina.
- La richiesta di servizi pubblici gratuiti e accessibili e di un salario minimo legale, oltre alla riduzione dell’orario di lavoro senza decurtazione salariale.
- La promozione di corsi sull’educazione sessuale nelle scuole per favorire relazioni basate sul rispetto delle differenze di genere.
- Il sostegno alla difesa e potenziamento delle case rifugio e dei centri antiviolenza.
L’adesione allo sciopero
Lo sciopero generale seguirà modalità specifiche a seconda delle organizzazioni sindacali coinvolte:
- Lai-Cobas propone uno sciopero nazionale che interesserà tutti i settori lavorativi per l’intera giornata, con orari specifici per ferrovie, autostrade, trasporto pubblico locale, settore aereo e collegamenti marittimi.
- Usb si concentra su un sciopero generale escludendo il comparto trasporti, evidenziando una partecipazione più selettiva.
- Adl-Cobas estende lo sciopero ai settori pubblici e privati per l’intera giornata, con particolare attenzione alle autostrade.
- Cub aderisce con uno sciopero generale che, similmente all’Usb, esclude il settore dei trasporti.
- Osp Faisa-Cisal mira al trasporto pubblico locale, con specifiche fasce orarie di adesione per il personale della sede periferica di Messina.
Lo sciopero nel settore dell’istruzione
L’8 marzo vedrà un’importante mobilitazione anche nel settore dell’istruzione, con scuole e università coinvolte nello sciopero generale. Questa partecipazione sottolinea la volontà di mettere in luce le problematiche legate al gender gap e all’invisibile sfruttamento del lavoro di cura, questioni che riguardano profondamente anche il mondo dell’educazione. La Flc-Cgil evidenzia come il modello patriarcale continui a essere una realtà radicata nella società, motivo per cui la lotta per l’uguaglianza di genere e il riconoscimento del lavoro femminile diventa cruciale anche tra i banchi di scuola e nelle aule universitarie.
Lo sciopero dei Vigili del Fuoco
Anche il settore dei vigili del fuoco si unirà allo sciopero generale con modalità che rispecchiano la natura essenziale del loro servizio:
- Il personale turista osserverà uno sciopero di 4 ore, operativo dalle 09:00 alle 13:00, senza decurtazioni.
- Per il personale giornaliero o amministrativo, lo sciopero sarà esteso per l’intera giornata.
Durante lo sciopero, verranno garantiti i servizi minimi essenziali. Le eventuali articolazioni di categoria o territoriali saranno comunicate dalle stesse organizzazioni sindacali.
Gli orari dello sciopero dei trasporti
Lo sciopero del 8 marzo non avrà l’enorme impatto originariamente ipotizzato su tutta la rete dei trasporti italiani, dato che i trasporti sono stati formalmente esclusi dallo sciopero, ma in parte saranno comunque coinvolti data l’adesione di una delle più grosse sigle sindacali.
Importante sarà tenere d’occhio le fasce di garanzia, destinate a garantire un minimo di servizio nelle ore di punta, per consentire comunque spostamenti essenziali come il raggiungimento del posto di lavoro o della scuola.
L’8 marzo, ad ogni modo, vedrà città come Milano, Roma, Torino e Napoli affrontare potenziali disagi a causa dello sciopero.
Trenitalia ha comunicato l’elenco dei treni garantiti in caso di sciopero, ancora non è chiara l’adesione di Italo dato che l’azienda non ha comunicato nulla in tal senso.
Sciopero dei trasporti dell’8 Marzo a Napoli
È presumibile l’adesione di Ferrovie dello Stato che a Napoli gestisce la Metropolitana Linea 2 essendo coinvolta Trenitalia nell’adesione allo sciopero.
ANM ed EAV hanno invece comunicato che non aderiranno allo sciopero, pertanto saranno regolari i servizi di:
- Metropolitana Linea 1
- Bus
- Tram
- Funicolari
- Circumvesuviana
- Cumana
- Circumflegrea
- Metrocampania Nordest
Ecco l’elenco dei treni Trenitalia in Campania garantiti in caso di sciopero.
Sciopero dei trasporti dell’8 Marzo a Milano
A Milano, i servizi ATM (metro, tram, bus) potrebbero subire interruzioni nonostante l’esclusione dei trasporti, con la Trenord che prevede adesioni fino alle 21:00, assicurando le corse solo nelle fasce di garanzia dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00.
Quindi ci sarà uno stop dei servizi dalla mezzanotte del 7 Marzo alle ore 21.00 dell’8 marzo 2024
Sciopero dei trasporti dell’8 Marzo a Roma
Anche a Roma, il servizio di ATAC, Cotral e Roma Tpl potrebbe essere interessate nonostante l’esclusione dei trasporti, con fasce di garanzia simili che garantiranno il minimo servizio nelle ore di punta.
Ecco l’elenco dei treni Trenitalia in Lazio garantiti in caso di sciopero.
Le fasce di garanzia
Le fasce di garanzia ufficiali non sono state comunicate, solitamente variano da regione a regione e da azienda ad azienda, ma qualche ipotesi possiamo farla.
Solitamente, queste fasce sono stabilite per assicurare i collegamenti nelle ore più critiche della giornata, come quelle di punta al mattino e alla sera, per permettere alle persone di raggiungere i luoghi di lavoro o di studio.
Le fasce di garanzia tipicamente includono:
- La mattina presto, fino alle 8:30 o 9:00, per consentire gli spostamenti verso scuole e uffici.
- Il tardo pomeriggio/la prima serata, dalle 17:00 alle 20:00, per facilitare il ritorno a casa.
Ecco l’elenco dei treni Trenitalia in Campania garantiti in caso di sciopero.