Scandalo reale: il prozio di Re Carlo accusato di aver molestato un ragazzino
Arriviamo subito al dunque: il prozio di re Carlo, Lord Louis Mountbatten, è stato accusato di aver abusato di un ragazzo negli anni ’70. Sono accuse molto pesanti, dichiarate dallo stesso ragazzino, ormai uomo, che sarebbe stato molestato dal componente della famiglia reale.
Stiamo parlando di Arthur Smyth, che ha rinunciato al diritto all’anonimato, il quale ha affermato di essere stato molestato due volte da Lord Mountbatten presso l’istituto irlandese di Kincora, ovvero un orfanotrofio.
L’orfanotrofio del terrore
Sono passati solo 5 anni da quando questo istituto fu travolto da un’inchiesta che metteva in luce il suo lato oscuro. Ben 39 ragazzi avevano dichiarato di essere stati abusati e 4 persone furono denunciate e arrestate.
Smyth e le sue parole sull’abuso subito dal reale
Ora il ragazzino abusato ha 56 anni e ha raccontato la sua storia. William McGrath, soprannominato successivamente “La bestia di Kincora” gli presento un uomo di “alto livello”, un “amico speciale”. Dopo veniva portato in una stanza dove c’era anche una doccia e poi portato da questo misterioso estraneo. Solo dopo anni, nel 1979, il ragazzo ha capito che il suo abusatore fosse Lord Mountbatten, tramite le pubblicità riguardo l’uomo e il suo assassinio (fu assassinato proprio in quell’anno, quindi il suo volto era ovunque).
Smythe ha dichiarato:
Non si dimentica chi ha abusato di te. Credetemi. Lo si blocca, ma non lo si dimentica. Io l’ho messo a tacere per anni. Mi sentivo in imbarazzo per quello che era successo, ma ora voglio la pace.
L’azione legale è ancora in corso e l’avvocato di Smyth (Kevin Winters) ha dichiarato che per la prima volta qualcuno ha avuto il coraggio di accusare Lord Mountbatten ed, ovviamente, non è stata una decisione semplice da prendere, soprattutto in un periodo storico del genere dove l’amore verso i reali è molto alto per la scomparsa della regina. Ma gli abusi mentali e fisici non potevano di certo aspettare.
Il portavoce della famiglia reale, al momento, ha rifiutato di rilasciare commenti.
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