Santi di Periferia a Napoli: Piero Pelù e i giovani in un progetto musicale di rinascita
Piero Pelù e i giovani emarginati di Napoli insieme in un progetto con laboratori musicali e visite per stimolare la loro creatività!
Il cantante Piero Pelù ha iniziato un bellissimo progetto con i giovani emarginati e difficoltosi di Napoli, iniziativa che ha preso il via lunedì 7 maggio e si concluderà venerdì 11 maggio 2018. Si tratta di “Santi di periferia – l’impossibile non esiste” e coinvolge 11 ragazzi in attività di laboratorio, soprattutto musicale, in vari luoghi di Napoli.
Di questi giovani, 6 provengono dall’area penale e 5 dall’Istituto tecnico Galiani, mentre i laboratori si svolgeranno soprattutto tra lo Spazio Comunale Piazza Forcella, in via Vicaria Vecchia, e la sala di incisione Jamesession di Agnano, che è stata messa a disposizione grazie ad Acustica on line, uno degli importanti partner del progetto. Lo scopo è proprio quello di far attivare i giovani che provengono da diverse esperienze di vita attraverso la dirompente forza della musica.
Piero Pelù sarà coadiuvato da alcuni artisti napoletani da sempre impegnati nel sociale, come Claudia Megrè, Daniele Sanzone degli A67 e Nando Misuraca, e tutti insieme lavoreranno con i ragazzi per creare insieme a loro una canzone o un’altra opera artistica che dia sfogo alla loro creatività. Infatti, l’ultimo giorno del progetto prevede proprio la presentazione del risultato del loro lavoro, che sia una canzone o un’altra opera artistica.
Santi di Periferia: i giovani di Napoli e Piero Pelù
Santi di Periferia è un progetto che nasce da un incontro tra Piero Pelù e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in una sera calabrese, chiacchierando di marginalità dei giovani, recupero delle periferie e importanza di creare un linguaggio comune che impegni i ragazzi in qualcosa di costruttivo. L’iniziativa, che si ispira ad un’omonima canzone dei Litfiba, gruppo di cui Piero Pelù era il leader, racconta di questi riottosi e “affamati” delle periferie e vuole proprio trovare un linguaggio per stabilire un contatto. Tale linguaggio può essere la musica e lo scopo è stimolare la creatività di questi ragazzi.
L’evento finale dei laboratori: il risultato della creatività dei ragazzi
Venerdì 11 maggio dalle 9.30 alle 13.00 ci sarà l’evento finale che dovrà concretizzarsi in una canzone, ma anche in una danza o un dipinto, insomma in un’opera creativa. Si svolgerà in Piazza Forcella, in via Vicaria Vecchia 23 S.N.C. con un buffet.
Le altre attività: le visite in luoghi storici
Gli 11 ragazzi coinvolti, oltra a partecipare ai laboratori musicali, effettueranno anche visite presso l’Orchestra dei Quartieri Spagnoli e nella Chiesa di San Potito, dove si svolgono gli spettacoli del Coro della Città di Napoli. È un ulteriore modo per valorizzare le realtà giovanili che, in città, si impegnano nel sociale.
Santi di Periferia è stato fortemente voluto dal Comune di Napoli, nello specifico dagli Assessorati ai Giovani e alla Cultura, in collaborazione con il Centro Giustizia Minorile, e ha visto l’impegno di oltre un anno anche di Carlo Morelli, direttore del Coro della città di Napoli, Rosario D’Uonno, fondatore del Marano Ragazzi Spot Festival.
Un evento a costo zero
Segnaliamo, inoltre, che l’evento è completamente a costo zero per il Comune di Napoli grazie ai partner tecnici: l’Associazione Articolo 45, che gestisce la sala di incisione comunale Pino Daniele presso la Casa della cultura e dei giovani di Pianura, l’etichetta SuonoLiberoMusic, nata grazie al prog dell’Assessorato ai Giovani nell’ambito del bando Sviluppo Napoli del 2014 Acustica On line.
Anche alcuni imprenditori napoletani hanno contribuito gratuitamente. Sono la pizzeria Gino Sorbillo, la trattoria Toledo, il Relais della Porta e la salumeria La mia mozzarella parla di Lello Massa.
Informazioni su Santi di Periferia
Quando: dal 7 all’11 maggio 2018
Dove: quartier generale nello Spazio Forcella, via Vicaria Vecchia 23. Presentazione dell’opera finale in questa sede venerdì 11 maggio dalle 9.30 12.00 alle 13.00