Sanremo 2023: scaletta delle canzoni della terza serata e anticipazioni
Terzo appuntamento con il Festival di Sanremo 2023, che questa stasera riproporrà tutte le canzoni dei 28 big in gara. Con una novità: stavolta, oltre alla sala stampa, voterà anche la giuria demoscopica e il pubblico da casa con il televoto.
La gara si sta facendo sempre più accesa a Sanremo 2023 e, insieme a essa, anche la possibilità concreta di un vero e proprio ribaltamento di classifica durante la terza serata del Festival.
Dopo aver ascoltato, sull’arco di due serate, le 28 canzoni in gara, stasera è prevista una grande serata di musica (e dove probabilmente dovremo stare su fino alle 02.00 del mattino, con grande gioia di Rosario Fiorello e Gianni Morandi), durante la quale si esibiranno tutti i 28 big.
Co-conduttrice della serata sarà Paola Egonu, che durante la conferenza stampa di stamattina ha già lanciato le prime “frecciatine”, definendo l’Italia “un paese razzista”.
Sanremo 2023, i cantanti e gli ospiti della terza serata
Ospiti della terza serata del festival di Sanremo 2023 saranno i Maneskin, che torneranno per la terza volta sul palco dell’Ariston dopo aver riscosso un grande successo in Italia e nel mondo, Peppino Di Capri e Sangiovanni, che canterà con Gianni Morandi.
Tornerà, per la gioia del pubblico, anche Massimo Ranieri, che stavolta duetterà insieme a Rocio Munoz Morales. Sulla nave Costa Smeralda, invece, è previsto un concerto di Gué Pequeno, mentre sul Suzuki Stage di Piazza Colombo si esibirà Annalisa.
La grande novità di stasera sarà l’entrata in scena del televoto e della giuria demoscopica, che come anticipato a più riprese da Amadeus e Gianni Morandi, potrebbe rivoluzionare completamente la classifica.
Per quanto riguarda le esibizioni dei cantanti, ecco la scaletta di stasera giovedì 9 febbraio 2023:
- Paola&Chiara (“Furore”): dopo aver fatto ballare il teatro Ariston durante la serata di mercoledì 8 febbraio 2023, torneranno stasera sul palco. Dopo i vestiti d’argento simil spaziali, chissà cosa avranno in serbo stavolta?
- Mara Sattei (“Duemilaminuti”): esordio andato benino, ma la canzone, anche se orecchiabilissima, non ha convinto fino in fondo la sala stampa. Riuscirà la giuria demoscopica e il televoto a ribaltare la sua situazione?
- Rosa Chemical (“Made in Italy”): bellissimo pezzo, denso di significati, che finora insieme a quello di Paola&Chiara si è rivelato uno dei più ballabili del Festival. Per intanto è solo al nono posto della classifica generale, ma tutto potrà cambiare nelle prossime serate.
- Gianluca Grignani (“Quando ti manca il fiato”): canzone dedicata al padre, voce che è quella dei tempi d’oro, ma chissà se stasera Grignani riuscirà a resistere al richiamo degli stupefacenti e a essere un po’ più presente sul palco dell’Ariston e anche per il suo pubblico?
- Levante (“Vivo”): bene, ma non benissimo. Come Giorgia, il pubblico si aspettava molto di più dal ritorno di Levante al Festival.
- Tananai (“Tango”): il suo pezzo, melodico al punto giusto, è riuscito a fargli guadagnare un posto nella top five della sala stampa. Riuscirà a convincere anche il pubblico e a riscattarsi dall’ultimo posto dell’anno scorso? Staremo a vedere.
- Lazza (“Cenere”): canzone discreta, tra i giovani cantanti in gara a Sanremo c’è di meglio, ma aspettiamo stasera per esprimere un giudizio definitivo.
- LDA (“Se poi domani”): unico napoletano in gara, a parte il piccolo incidente iniziale con I Cugini di Campagna, finora ha fatto onore alla terra partenopea. La sua canzone è bellissima e orecchiabile al punto giusto.
- Madame (“Il bene nel male”): dopo essere partita in mezzo alle polemiche, Madame è riuscita a convincere la sala stampa. Occorrerà però aspettare il giudizio della giuria demoscopica e del pubblico per sapere se, polemiche a parte, potrebbe aspirare alla vittoria.
- Ultimo (“Alba”): la sua performance ha fatto breccia nel cuore sia tra i giovani e giovanissimi che lo seguono, sia tra gli adulti. Vediamo se stasera riuscirà a replicare il successo della prima serata.
- Elodie (“Due”): incidente con il vestito a parte, che ha fatto parlare tanto i giornali, non si è quasi sentita. Stasera sarà forse la serata del riscatto?
- Mr.Rain (“Supereroi”): bellissima canzone e bellissima performance con i bambini. La prima sera, tra la sua esibizione, il coro dei bambini e i due “angioletti” che si sono staccati dal gruppo, ci ha fatto emozionare.
- Giorgia (“Parole dette male”): super attesa da più di vent’anni, purtroppo si è rivelata una mezza delusione. Il brano in sé, ripensando alle tante perle del suo repertorio, non è un granché.
- Colla Zio (“Non mi va”): coloratissimi, allegri e molto energici, ci hanno convinti. Non vediamo l’ora di scoprire se stasera riusciranno a replicare lo show della serata inaugurale.
- Marco Mengoni (“Due vite”): già dato come vincitore assoluto dalla sala stampa e dalla maggior parte dei siti di scommesse, gli resta solo da superare la prova della giuria demoscopica e del televoto per avere la conferma di questo primo giudizio.
- Colapesce Dimartino (“Splash”): pezzo molto divertente e ironico, con tuffo finale, che sicuramente risentiremo molto durante la prossima estate.
- Coma_Cose (“L’addio”): la loro esibizione è stata una delle più emozionante di Sanremo 73 e, alla fine, tanto per aggiungere la classica ciliegina sulla torta, ha visto pure un bacio tra i due. Visti i fischi che si sono sollevati per il loro posto (giudicato immeritato dal pubblico), con il televoto e la giuria demoscopica potrebbero diventare dei seri rivali per Mengoni.
- Leo Gassmann (“Terzo cuore”): il figlio di Alessandro Gassmann debutta al Festival, ma ci ha lasciati un po’ così così, come Sethu non si capiva molto quello che diceva quando cantava. Rimandiamo per intanto il nostro giudizio a stasera.
- I Cugini di Campagna (“Lettera 22”): bell’esordio, dopo più di cinquant’anni, a Sanremo e, la prima sera, non hanno deluso le aspettative.
- Olly (“Polvere”): è stato uno dei grandi protagonisti di Sanremo Giovani 2022, ma, alla prova del nove, lascia un po’ delusi. Forse sarà l’emozione della prima volta sul palco dell’Ariston: vediamo cosa farà stasera.
- Anna Oxa (“Sali”): come Giorgia, era super attesa, ma il brano non è riuscito a convincere la sala stampa. La prima sera ha ottenuto solo l’ultimo posto, mentre nella classifica generale è riuscita a piazzarsi a stento al ventiseiesimo posto.
- Articolo 31 (“Un bel viaggio”): la canzone, che era stata bocciata al primo ascolto dalla sala stampa, è risultata invece molto orecchiabile. Il contenuto è molto autobiografico: gli Articolo 31, nello stile che li contraddistingue, hanno raccontato la loro storia (incluso il lutto che li ha toccati nel 2019).
- Ariete (“Mare di guai”): sulle prime ci ha lasciati un po’ basiti quando è scesa dalle scale, non capivamo se era un uomo o una donna. La canzone è carina, ma niente di eccezionale.
- Sethu (“Cause perse”): sarà stato per il ritmo incalzante, sarà stato per l’emozione, sarà stato per un problema tecnico, ma purtroppo quando ha cantato la seconda sera del Festival, non abbiamo capito molto di quello che ha detto. Riuscirà a rifarsi stasera?
- Shari (“Egoista”): bella, bella e ancora bella, niente da dire, il brano di Shari ci è proprio piaciuto tanto! Tra i giovani è stata quella che ci ha convinti di più (girl power).
- giaNMARIA (“Mostro”): il testo di per sé non è male, ma aspettiamo la seconda esibizione di stasera per esprimere un parere definitivo.
- Modà (“Lasciami”): altri grandi assenti per diversi anni, hanno cercato di mettere a ferro e fuoco il palco, ma per intanto ci è solo arrivata una piacevole brezza.
- Will (“Stupido”): benino, potrebbe diventare un pezzo molto apprezzato dai giovani e dai giovanissimi, ma attendiamo il televoto per scoprirlo.
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