Timpani e Tempura in vico Quercia a Napoli | Recensione
La recensione di oggi vi presenterà Timpani e Tempura, nel centro storico di Napoli, un locale slow food di alta gastronomia
Nella recensione di oggi vi parleremo di un locale di alta gastronomia e di slow food, sito nel centro storico di Napoli: Timpani e Tempura.
Il locale
Nascosto in una delle mille stradine del centro storico, vicino Piazza del Gesù, possiamo trovare questo particolarissimo locale, uno dei tempi dello Slow Food. “Timpani e tempura” è un locale di alta gastonomia napoletana, come lo definiscono i proprietari Antonio e Lucio Tubelli che vogliono riabilitare e nobilitare l’antica arte della cucina di strada napoletana.
La particolarità di questo piccolo locale è proprio la qualità e lo studio di ogni singolo piatto, dall’ingrediente, possibilmente a Km zero, alla riscoperta di sapori a cui non si è assolutamente abituati.
La formula per mangiare non è quella tipica: a pranzo si trovano dei piatti giornalmente cucinati e molto vari mentre per la cena c’è la formula “Cenotto“. E’ possibile telefonare per organizzare una cena da due ad otto persone assolutamente personalizzata.
Il mercoledì ed il giovedì, su ordinazione, si potranno gustare la famosa Tempura che, come abbiamo scoperto, deriva da una parola monastica “Témpora” portata in Oriente dai gesuiti missionari.
Il menù
Avete mai assaggiato lo “scammaro“? Abbiamo scoperto essere una frittata fatta senza l’uso di uova, condita con olive nere, capperi e formaggio, buonissima! E chi di noi da piccolo aspettava la domenica per provare le polpette della nonna o le lasagne? Noi abbiamo ritrovato i sapori tipici in un ambiente piccolo ed accogliente. Il menù varia da stagione a stagione.
Conclusioni
Per chi è attento ai sapori o alla provenienza del cibo questo locale è perfetto. Indubbiamente non è il solito ristorante o pub ma per i curiosi che vorranno scoprire i sapori di una tradizione ormai quasi perduta o per le persone attente allo Slow Food questo è il posto adatto.