Riscaldamenti in Campania: le nuove regole su quando si possono accendere
Il Piano di riduzione dei consumi di gas naturale ha stabilito nuove regole per quanto riguarda i limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale. Per la prossima stagione invernale saranno applicati dei limiti riguardo i valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati.
L’obiettivo è quello di risparmiare circa 2,7 miliardi di metri cubi di gas.
Quando accendere i riscaldamenti
Ci saranno dei cambiamenti e delle novità per quanto riguarda l’accensione degli impianti di riscaldamento, anche in Campania. Infatti, il periodo di funzionamento per l’inverno 2022-2023 sarà accorciato di 15 giorni, posticipando di otto giorni la data di inizio e anticipando di sette la data di fine esercizio.
Il periodo di accensione degli impianti sarà ridotto di un’ora al giorno e soltanto in presenza di condizioni climatiche particolarmente severe le autorità comunali potranno autorizzare l’accensione degli impianti termici alimentati a gas al di fuori dei limiti imposti, sempre però con una durata giornaliera ridotta.
Dovranno seguire queste regole tutti, eccetto gli edifici adibiti a luoghi di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e assimilabili e agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili.
Le date di accensione dei riscaldamenti in Campania
Proprio in virtù di queste nuove regole, l’Italia sarà divisa in sei fasce climatiche. La nostra regione, la Campania, sarà divisa tra la zona C e la zona D. In particolare, le date e gli orari di accensione saranno i seguenti:
- Nella zona C i riscaldamenti potranno essere accesi per 9 ore, dal 22 Novembre al 23 Marzo 2023.
- Nella zona D i riscaldamenti potranno essere accesi per 11 ore, dall’8 Novembre al 7 Aprile 2023.