Ricetta dei carciofi indorati e fritti, ingredienti, passaggi e consigli
La ricetta dei gustosi carciofi indorati e fritti, ideali come antipasto e da offrire a tutti i vostri ospiti!
In questo nuovo appuntamento con la cucina napoletana vi parliamo della ricetta dei carciofi ‘ndurati e fritti, cioè immersi in una pastella e poi fritti (per questo “indorati”), come da tradizione della cucina meridionale.
Generalmente i carciofi si prestano molto alle sperimentazioni e in qualunque modo vengano cucinati sono sempre buonissimi e gustosi. Ottimi come antipasto, sono l’ideale anche come secondo o semplicemente come sfizi.
Un piatto semplice, veloce e deliziosi che può diventare un pasto da Re e che stupirà amici e parenti a cui deciderete di offrirli.
Di seguito, i passaggi della ricetta nel dettaglio.
Ingredienti
- 10 carciofi violetti
- 3 uova di grandi dimensioni
- 100 gr farina 0
- un ciuffo di prezzemolo
- ½ limone
- sale e pepe q.b.
- 200-300 ml olio di semi di arachidi
Puliamo i carciofi
Procediamo eliminando tutte le foglie esterne più dure dai carciofi, eliminiamo anche le punte e peliamo il torsolo. Per far sì che i carciofi siano del tutto puliti bisognerà lasciarli a bagno in acqua condita con il succo di mezzo limone, dopo averli tagliati prima a metà e poi in quarti ed aver rimosso la barba interna.
Questo procedimento è necessario per evitare che si ossidino e diventino scuri.
Prepariamo la pastella e friggiamo
Prepariamo un battuto di uova, sale e pepe e mettiamolo da parte. Intanto, riscaldiamo l’olio di arachidi in una padella ben capiente a fuoco vivace. Ripassiamo i quarti di carciofo, preparati in precedenza ed appena sgocciolati dall’acqua, nella farina per poi tuffarli nella pastella di uova. Friggiamoli tenendoli nell’olio finchè non sono dorati, quindi per 1-2 minuti per lato. Preleviamoli dall’olio e sgoccioliamo su carta assorbente, eliminando così l’olio in eccesso, prima di servirli con una spruzzata di limone ed un ulteriore pizzico di sale.
Note della cuoca
La parola d’ordine delle nonne napoletane è non buttare niente in cucina, quindi la restante farina della ciotola potrà essere aggiunta, se volete, al composto di uova prima di tuffare i carciofi al suo interno, creando un’irresistibile pastella leggera, ma un po’ più consistente di prima.