Preparare il caffè napoletano | Cucinare alla napoletana

Come preparare il caffè napoletano

Come preparare il caffè napoletano

Scopriamo insieme come preparare un caffè perfetto con la caffettiera napoletana!

I napoletani sono celebri per il loro caffè che ha un assoluto primato nel mondo. A Napoli “a tazzulella ‘e cafè” è un rito quotidiano e la giornata non può cominciare senza averlo prima sorseggiato, senza contare poi tutti gli altri caffè che scandiscono le fasi della giornata.

La caffettiera napoletana è chiamata cuccumella e fu inventata nel 1819, diffondendosi poi capillarmente, ma restando sempre legata alla sua patria d’origine, dove era ed è ancora uno dei simboli caratteristici della città partenopea.

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Sono diversi i modi di preparare il caffè, ma solo uno è quello tradizionale che rende il caffè corposo e che ne sprigiona tutto l’inconfondibile ed inebriante aroma.
Vi segnaliamo qui le regole fondamentali per non alterare la riuscita perfetta del vostro caffè.

La preparazione

Innanzitutto, per realizzare un vero caffè napoletano, bisogna appunto avere la macchinetta napoletana. Non quella ottagonale, ma quella circolare, la cuccumella.

La marca del caffè è fondamentale. Dovrà essere di buona qualità e senza alcuna miscela con altri generi di caffè, oltre che rispettare chiaramente il vostro gusto. Utilizzate acqua fredda: anche l’acqua del rubinetto, ma se la contiene troppo calcare utilizzate un’acqua naturale.

Dovete riempire il serbatoio dell’acqua fino a circa 5 millimetri dal foro in alto ed inserire il caffè macinato nel secondo serbatoio, facendo in modo che la montagnella di caffè arrivi di poco sopra il bordo. Considerate, come quantità, un cucchiaino abbondante a persona.

Poi, dovrete avvitare il filtro sul serbatoio del caffè ed incastrare il contenitore nel serbatoio dell’acqua, senza farla fuoriuscire. A questo punto, potrete avvitare il tutto al serbatoio che conterrà il caffè pronto. Una volta posata sul fuoco la caffettiera, si deve attendere che il vapore sbuffi uscendo dal forellino per capovolgere la caffettiera con un colpo secco e far così scendere l’acqua nel filtro e raccoglierla nel serbatoio vuoto. Questa operazione può durare una decina di minuti.

Il segreto, raccontatoci anche da Eduardo nella commedia Questi Fantasmi, per ottenere un caffè perfetto è coprire il beccuccio con un cuppetiello (cono) di carta “per preservare il fumo denso del primo caffè, che è il più carico e non si disperde”, da togliere al momento di versare.
Zuccherate a vostro piacimento e bevetelo quando è ancora bollente.

Non pulite mai la caffettiera con saponi o detersivi. Va sciacquata con sola acqua bollente o al massimo con l’aiuto di uno spazzolino per lavare più accuratamente il filtro e con aceto o limone per disinfettarla.

 

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