Riapre l’ex Ospedale della Pace a Napoli con una bella mostra gratuita
Nel centro storico di Napoli è stato riaperto l’ex Ospedale della Pace, che era rimasto chiuso per molti anni e che al momento ospita anche la mostra temporanea “Pianeta Pandemia. Storie virali di contagi e rimedi“. Il museo si trova nella centralissima via dei Tribunali.
Si tratta di una splendida occasione per visitare questa interessante mostra, ma soprattutto per tornare ad entrare in questo luogo da troppo tempo chiuso e che è uno dei gioielli della nostra città. Inoltre, questa esposizione ci consente di conoscere l’interessantissima storia della medicina partenopea che ci ha permesso di avere delle eccellenze come questa struttura e l’Ospedale degli Incurabili.
La mostra, gratuita, è a cura del Museo delle Arti Sanitarie e Storia della Medicina situato nel Complesso dell’Ospedale degli Incurabili e che è parte dei musei riconosciuti della Regione Campania.
Una panoramica sulle malattie infettive ed i vaccini
La mostra “Pianeta Pandemia” fa un excursus molto interessante su determinate malattie infettive:
- vaiolo
- lebbra
- peste
- sifilide
- AIDS
- ebola
- Sars
- Covid
Purtroppo l’ultima la conosciamo bene perché ha provocato la pandemia che stiamo affrontando da ben due anni e per la quale sono stati sviluppati diversi vaccini. E proprio i vaccini sono uno dei soggetti della mostra perché, oltre alla storia della tradizione della medicina a Napoli e delle malattie infettive che ha conosciuto l’umanità, ci sono anche molte informazioni sui vaccini che nei secoli sono stati sviluppati da importanti scienziati.
La penicilina scoperta da un napoletano ed altre malattie
Un approfondimento viene dedicato alla scoperta della penicillina che ha rivoluzionato la terapia per affrontare le malattie infettive. Tutti sanno che fu il medico Alexander Fleming a scoprirla nel 1928, ma in realtà la prima scoperta è stata di un giovane studente in medicina napoletano, Vincenzo Tiberio, che è considerato il suo precursore. Infatti, 35 anni prima di Fleming pubblicò i risultati della sua ricerca intitolata “Sugli estratti di alcune muffe”.
Tiberio aveva capito che alcune muffe riuscivano a proteggere le persona da malattie infettive e lo scoprì osservando le muffe nel pozzo della casa degli zii. Quando le muffe erano presenti, gli abitanti della casa erano protetti da affezioni gastro-intestinali, ma quando non c’erano perché il pozzo veniva pulito, le persone si ammalavano.
Un altro approfondimento è dedicato al vaccino per il vaiolo scoperto da Edward Jenner nel 1796.
Gli strumenti della medicina
Un’importante sezione è dedicata anche agli strumenti e agli oggetti utilizzati in questo campo. Sono esposti lancette per la vaccinazione di diverso tipo usati da cerusici, cioè i chirurghi, alcuni meccanismi perfetti con lame nascoste a scatto e tanto altro.
Tra i reperti storici ci sono anche i becchi pieni di erbe aromatiche che servivano per purificare l’aria che i medici respiravano, soprattutto i medici della peste. Poi ci sono gli oggetti che servivano ad identificare i lebbrosi e cioè sonagli e campanacci. Troviamo anche letti tipici delle corsie ospedaliere di qualche secolo fa.
Ci si muove facilmente alla scoperta di questi strumenti, così come delle malattie, grazie ai tanti pannelli didascalici installati in ogni sezione.
Il video di presentazione della mostra
Ecco il video pubblicato dal Comune di Napoli:
Informazioni sulla mostra Pandemia
Quando
dal 14 marzo 2022
Dove
ex Ospedale della Pace, via dei Tribunali 227
Orari
lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30
Prezzo
gratuita
Contatti e prenotazione obbligatoria
081440647-3335718341 | Sito Museo Arti Sanitarie
Fonte copertina: Derive Suburbane
Fonte foto interne: Comune di Napoli
- Dove: ex Ospedale della Pace
- Quando: da Domenica 13 marzo 2022 a Sabato 11 giugno 2022 , dalle ore 08:30 alle 12:30
- Chiuso nei giorni:
- Sabato
- Domenica
- Prezzo: l'evento è gratuito