Reddito di cittadinanza, stop dal 2024. Conte annuncia proteste
Arriva l’ultima conferma da parte del Governo Meloni, riduzione al reddito di cittadinanza per il 2023 e poi stop definitivo dal 2024, ma il Movimento 5 Stelle non ci sta e annuncia lotte dure.
Conte pronto a difendere il Reddito di Cittadinanza in piazza
Ed è proprio dal capo del Movimento 5 Stelle, b (ex Presidente del Consiglio) che arriva lo scontro.
Noi siamo Disposti a tutto per difendere il reddito di cittadinanza. Daremo battaglia nelle sedi istituzionali e nelle piazze se il governo andrà avanti con questo indegno proposito di smantellare il reddito di cittadinanza
Giuseppe Conte
Si annunciano quindi forti reazioni dal Movimento 5 Stelle, con manifestazioni in piazza nei prossimi mesi.
Abolizione totale del Reddito di Cittadinanza dal 1° Gennaio 2024, forti le limitazioni nel 2023
Sembra quasi strano, ma sono stati proprio Lega e Forza Italia a difendere il Reddito di Cittadinanza, più inclini a trovare una soluzione adattativa più che la totale dismissione del diritto. Non ci sta invece Fratelli D’Italia, il reddito va rimosso.
FDI che, di fatto, era addirittura per la dismissione immediata del provvedimento assistenzialista, colpevole, a loro dire, di aver disincentivato la ricerca del lavoro. Lega, invece, era per un’uscita molto più graduale.
Troppo radicale la scelta di fermare il Reddito già dal 2023, una manovra da 1.8 miliardi su cui la Meloni avrebbe preferito metter mano.
La ministra del lavoro, Maria Elvira Calderone, ha quindi avanzato la proposta conciliativa: un anno di cuscino d’attenuazione, poi ridotti a 8 mesi, per consentire così ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza di trovare una soluzione lavorativa a fronte dei problemi riscontrati.