Raddoppiata la tassa di sbarco a Capri dal primo aprile 2024
A partire dal 1° aprile 2024, i turisti che visiteranno la pittoresca isola di Capri si troveranno ad affrontare una novità: la tassa di sbarco è destinata a raddoppiare.
Questa misura sarà in vigore durante il periodo più vivace dell’anno, ovvero dal 1° aprile al 31 ottobre, coincidendo con la stagione turistica dell’isola. Questo cambiamento, che mira a incrementare i fondi per l’isola, è un passo significativo nella gestione delle risorse turistiche di Capri.
Quanto costerà la tassa di sbarco a Capri?
Il raddoppio della tassa di sbarco a Capri non è una decisione presa alla leggera. Da 2,50 euro, la tassa aumenterà a 5 euro, un incremento notevole che entrerà in vigore dal 1° aprile e sarà applicato fino al 31 ottobre 2024. Questo aumento riguarderà tutti i visitatori dell’isola, fatta eccezione per i residenti, che saranno esentati. L’obiettivo di questa mossa è generare un gettito extra significativo per l’isola durante la sua stagione turistica più affollata.
L’aumento della tassa di sbarco potrebbe avere diverse ripercussioni sui turisti. In particolare, potrebbe influenzare il cosiddetto turismo “mordi e fuggi”, ovvero quei visitatori che trascorrono poco tempo sull’isola. Per gli habitué, coloro che frequentano Capri abitualmente, l’impatto potrebbe essere meno sentito. Tuttavia, per chi pianifica brevi soggiorni, come un weekend in famiglia, il costo aggiuntivo potrebbe essere un fattore da considerare.
La motivazioni dell’aumento
La decisione di aumentare la tassa è stata presa dalla giunta municipale di Capri, guidata dal sindaco Marino Lembo. La proposta, avanzata dall’assessore al bilancio Salvatore Ciuccio, è stata organizzata in sinergia con il vicesindaco di Anacapri, Franco Cerrotta. Questa mossa amministrativa è vista come un passo inevitabile verso l’adeguamento delle risorse finanziarie dell’isola in vista dell’alta stagione turistica.
I fondi aggiuntivi raccolti tramite l’aumento della tassa di sbarco saranno utilizzati per migliorare l’accoglienza dei turisti a Marina Grande. Inoltre, si prevede di investire una parte di questi fondi per migliorare i servizi offerti sia ai residenti che ai visitatori. Questo include la copertura dei costi aggiuntivi legati all’aumentato afflusso turistico durante i mesi più caldi.