Quinta dose vaccino Covid in Campania: chi può riceverla e come prenotare
Dal 19 ottobre 2022 in Campania è possibile ricevere la quinta dose del vaccino anti-Covid, che attualmente è riservata solo ad alcune categorie di persone.
Non è obbligatorio riceverlo, ma è necessario prenotarsi per poterla ricevere e la prenotazione va effettuata online sulla piattaforma ad hoc della Regione Campania.
Vediamo insieme tutti i dettagli.
Chi può ricevere la quinta dose di vaccino
Al momento si può somministrare la quinta dose di vaccino a:
- over 80;
- over 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti che hanno già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA monovalente;
- over 60 che hanno già ricevuto la quarta dose e vogliono fare la quinta possono ricevere il vaccino a mRNA bivalente (contro Omicron BA.1 e BA.4 e BA.5);
- ospiti delle strutture residenziali per anziani.
Inoltre, la si può fare dopo 120 giorni dalla quarta dose oppure dopo 120 giorni dalla guarigione se ci si è infettati con il Coronavirus.
Come prenotare la quinta dose
Dal 19 ottobre si può prenotare la quinta dose direttamente sulla piattaforma Adesione Vaccini inserendo il proprio codice fiscale, il numero della tessera sanitaria e seguendo le indicazioni.
La circolare del Ministero della Salute spiega perché è importante
Il Ministero della Salute ha diffuso una circolare in cui spiega che:
l’attuale contesto epidemiologico presenta un’aumentata circolazione del virus SARS-CoV-2 contestuale all’incremento dell’indice di trasmissibilità sopra la soglia epidemica. Al fine di realizzare un ulteriore consolidamento della protezione conferita dai vaccini nei confronti delle forme gravi di COVID-19, e nel rispetto del principio di massima precauzione, si raccomanda un’ulteriore dose di richiamo con vaccino a mRNA bivalente.
Vaccino anti-Covid e altri vaccini: si possono avere insieme?
La risposta a questa domanda è sì e, come spiega il Ministero, che è possibile la somministrazione concomitante o a qualsiasi distanza di tempo con altri vaccini, inclusi quelli basati sull’impiego di patogeni vivi attenuati. Fa eccezione solo il vaccino contro il vaiolo delle scimmie per cui si indica una distanza di almeno 4 settimane (28 giorni) tra un vaccino e l’altro.
Per quanto riguarda il vaccino antinfluenzale, si sta valutando la possibilità di somministrarlo insieme al vaccino anti-Covid in occasione della campagna di vaccinazione contro il virus dell’influenza.