Quando sono i funerali di Giulia Cecchettin? Lutto regionale

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Il 19 novembre 2023, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha annunciato che il giorno dei funerali ci sarà lutto regionale.

Il funerale avrà luogo Martedì 5 dicembre alle ore 11 presso la Basilica di Santa Giustina di Padova.

Dove avranno luogo i funerali di Giulia Cecchettin

Le esequie di Giulia Cecchettin si svolgeranno a Padova, precisamente nella zona di Prato della Valle, presso la parrocchia di Santa Giustina. La conferma ufficiale di questa decisione è giunta ieri sera.

Gino Cecchettin, padre di Giulia, ha espresso la necessità di un luogo ampio per ospitare la grande quantità di persone attese, considerando anche le problematiche legate al traffico e alla sicurezza pubblica.

La scelta di un luogo più spazioso, ben collegato e fornito di parcheggi risponde all’esigenza di facilitare l’accesso a tutti coloro che desiderano partecipare al funerale. Il rito funebre segnerà l’ultimo viaggio di Giulia prima della sua sepoltura nel cimitero di Saonara, dove riposa già da un anno la madre.

La data del funerale sarà resa nota solo dopo il 1° dicembre, giorno in cui si terrà l’autopsia.

Il percorso del feretro di Giulia Cecchettin

Su specifica richiesta di Gino Cecchettin, il feretro di Giulia Cecchettin, partendo da Santa Giustina, si fermerà alla parrocchia di Saonara per un momento di preghiera riservato, prima di procedere verso il cimitero. Questa scelta è frutto di un accordo tra la famiglia Cecchettin, i parroci di Santa Giustina, Vigonovo e Saonara, e le amministrazioni comunali.

Lutto regionale in onore di Giulia Cecchetin in Veneto nel giorno dei funerali

La regione Veneto si ferma per ricordare Giulia Cecchettin, la giovane vittima di un atto di violenza inaudita. Luca Zaia, presidente del Veneto, ha deciso di proclamare un giorno di lutto regionale in coincidenza con i funerali di Giulia. Un gesto non solo un simbolo del dolore di una regione intera, ma anche un forte messaggio di vicinanza alla famiglia di Giulia, ai suoi amici, e a tutti coloro che l’hanno conosciuta e apprezzata. Le bandiere abbassate a mezz’asta saranno il segno visibile di un lutto che tocca profondamente la comunità.

Il dolore e lo sgomento coinvolgono, in queste giornate, l’intera comunità veneta: ci si interroga sui perché di una vita spezzata senza senso, sull’oltraggio a una ragazza che era simbolo per il proprio impegno nella vita e per il suo sorriso gentile

Nota della regione Veneto

Ha inoltre invitato tutti ad indossare un fiocco rosso proprio nella giornata dei funerali, come segno supporto alla famiglia e di lotta contro la violenza di genere.

Giulia Cecchetin riceverà la laurea postuma

Nonostante la tragedia, Giulia non sarà dimenticata nel suo percorso accademico. A pochi giorni dalla discussione mancata della sua tesi di laurea in ingegneria, Giulia avrebbe dovuto celebrare l’importante traguardo.

Annamaria Bernini, ministra dell’Università, ha confermato che Giulia riceverà la sua laurea, un riconoscimento postumo ma significativo della sua dedizione e del lavoro svolto. Un piccolo ma importante omaggio alla sua memoria e ai suoi sogni interrotti.

Un minuto di silenzio in tutte le scuole

La vicenda di Giulia non passerà inosservata a livello nazionale. Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, ha invitato tutte le scuole italiane a osservare un minuto di silenzio che ha avuto luogo nella giornata di martedì 20 Novembre. Un momento di riflessione dedicato a Giulia e a tutte le donne che hanno subito violenze e abusi. Un’iniziativa per sensibilizzare i giovani e la società intera sull’importanza del rispetto e della lotta contro la violenza di genere.

Alcune proteste sono seguite da parte di associazioni femministe le quali chiedevano di non fare il minuto di silenzio, ma di “fare rumore”, di non celarsi ulteriormente.

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