Pozzuoli, falsi tecnici per la CO2. Come evitare la truffa

Negli ultimi giorni, diversi cittadini di Pozzuoli hanno segnalato tentativi di truffa da parte di falsi tecnici che cercano di entrare nelle abitazioni con il pretesto di misurare i livelli di anidride carbonica (CO2). Il sindaco Luigi Manzoni ha smentito qualsiasi attività di controllo nelle case da parte del Comune, denunciando il fenomeno e invitando i cittadini alla massima prudenza.
L’episodio arriva in un momento in cui la preoccupazione per le emissioni di CO2 nei Campi Flegrei è alta, a seguito di verifiche condotte nei giorni scorsi dai Vigili del Fuoco e dall’Osservatorio Vesuviano in edifici pubblici come scuole e ospedali.
Cosa sta succedendo
Alcuni cittadini hanno ricevuto telefonate sospette da individui che si spacciano per tecnici inviati dal Comune di Pozzuoli per effettuare rilievi sull’anidride carbonica nelle abitazioni private. In realtà, si tratta di un raggiro, finalizzato a entrare nelle case con intenti fraudolenti.
Il sindaco Manzoni ha chiarito che il Comune non ha autorizzato alcun controllo nelle abitazioni private e ha definito questi episodi come un grave tentativo di sciacallaggio, specialmente nei confronti delle persone più vulnerabili.
Come evitare la truffa
Le autorità invitano i cittadini a seguire alcune precauzioni per evitare di cadere vittima di questi tentativi di frode:
- Non aprire la porta a sconosciuti che dichiarano di essere inviati dal Comune senza una comunicazione ufficiale.
- Non fornire informazioni personali o dati sensibili al telefono a persone che si presentano come tecnici.
- Verificare sempre le fonti ufficiali consultando il sito del Comune o contattando direttamente le autorità locali.
- Avvisare anziani e persone sole che potrebbero essere più esposte a questo genere di raggiri.
- Segnalare subito alle forze dell’ordine qualsiasi tentativo di truffa o presenza sospetta nei pressi della propria abitazione.
Come riconoscere i truffatori
I malintenzionati utilizzano diverse strategie per convincere i cittadini ad aprire le porte delle loro case. Ecco alcuni segnali di allarme:
- Nessun tesserino identificativo: i veri tecnici comunali sono sempre dotati di un badge identificativo e di documentazione ufficiale (attenzione a volte potrebbero essere falsi).
- Richieste insistenti: i truffatori possono cercare di mettere fretta, sostenendo che il controllo sia urgente.
- Telefonate sospette: se un presunto tecnico chiama per annunciare un controllo senza che sia stata data alcuna comunicazione ufficiale, è molto probabile che si tratti di una truffa.
- Proposte di pagamento: i controlli pubblici non richiedono mai alcun pagamento diretto. Se viene chiesto del denaro, si tratta sicuramente di un inganno.
Al momento non ci sono controlli nelle case
Le autorità locali ribadiscono che non sono previsti controlli nelle abitazioni private per la misurazione della CO2. Le verifiche in corso da parte dei Vigili del Fuoco e dell’Osservatorio Vesuviano riguardano esclusivamente scuole, ospedali e strutture pubbliche.
Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato un tavolo tecnico per monitorare la situazione, mentre il Comune di Pozzuoli ha garantito che eventuali interventi saranno sempre comunicati ufficialmente.
I cittadini sono invitati a rimanere vigili e a segnalare qualsiasi episodio sospetto alle forze dell’ordine per evitare ulteriori tentativi di truffa.