Pistoletto sceglie i Quartieri Spagnoli di Napoli per Terzo Paradiso, la sua nuova opera di partecipazione collettiva
L’artista Michelangelo Pistoletto dona a FOQUS, la Fondazione Quartieri Spagnoli, la sua opera “Terzo Paradiso”, un grande specchio sul quale tutti possono lasciare la propria traccia.
Dallo scorso 12 dicembre 2017 è festa ai Quartieri Spagnoli di Napoli grazie alla donazione dell’artista Michelangelo Pistoletto che ha scelto di donare la sua ultima opera d’arte a FOQUS, la Fondazione Quartieri Spagnoli Onlus.
Fino al 21 dicembre 2017 sarà possibile ammirare presso la sede della Fondazione FOQUS, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, l’opera Terzo Paradiso, una grande installazione artistica che consiste, come tutte le sue creazioni, in uno specchio gigante su cui i visitatori potranno riflettersi e lasciare una traccia del loro passaggio.
Dopo Venezia, Mosca, Atlanta, Minsk, Milano, Parigi, Bruxelles e Ginevra, sarà quindi Napoli e i suoi caratteristici Quartieri Spagnoli ad ospitare in modo permanente una delle installazioni artistiche più significative della storia dell’arte contemporanea.
Il Terzo Paradiso di Pistoletto: un’opera partecipata ai Quartieri Spagnoli di Napoli
Michelangelo Pistoletto, uno degli artisti contemporanei più amati e conosciuti in tutto il mondo e uno dei maggiori esponenti dell’arte povera, ha scelto Napoli e uno dei suoi quartieri più caratteristici per realizzare e donare la sua opera Terzo Paradiso. Questa installazione sarà poi esposta in modo permanente presso la sede della fondazione FOQUS insieme ad altri due importanti artisti italiani: Mimmo Paladino (da Natale 2016) e Umberto Manzo (da marzo 2017).
Terzo Paradiso è un’opera di partecipazione collettiva che fa parte di un progetto artistico più complesso dal titolo Rebirth (rinascita)/Terzo Paradiso, che è stata installata per la prima volta nel 2005 alla Biennale di Venezia e che da allora è stata realizzata di volta in volta in modi diversi nelle principali città del mondo: da Mosca a Atlanta, da Minsk a Milano, Parigi, Bruxelles, Ginevra (nella sede delle Nazioni Unite) e nelle principali città dove sono sensibili i temi della sostenibilità e della rigenerazione.
La scelta di Pistoletto di installare il suo nuovo Terzo Paradiso nei Quartieri Spagnoli di Napoli è quindi comprensibile, in quanto il suo progetto artistico è in linea con quello di rigenerazione e rinascita condotto dalla Fondazione onlus FOQUS.
Uno specchio gigante su cui chiunque potrà lasciare la sua traccia
Al centro del cortile della Fondazione FOQUS è stato collocato un grande specchio, delle dimensioni di 3,60×2,40 mt, su cui è raffigurata una sagoma dell’ormai celebre simbolo dell’infinito, segno distintivo dell’artista. Su questo specchio chiunque potrà scrivere o lasciare la sua firma con pennarelli indelebili.
Nella fase di “scrittura” dell’opera, che durerà fino al 21 dicembre 2017, tutti i cittadini potranno lasciare il proprio segno personale su un’opera di alto valore simbolico. Inoltre lo specchio di Pistoletto sarà sempre rivolto verso l’esterno, riflettendo i vicoli dei Quartieri Spagnoli, come a raddoppiarne l’immagine quotidiana, reale e senza mediazioni.
Lo specchio di Pistoletto rifletterà, quindi, il cuore storico di Napoli, invitando la città a specchiarsi nella sua vera essenza, al di là di stereotipi e semplificazioni.
Una grande festa ai Quartieri Spagnoli per l’inaugurazione dell’opera
La cerimonia di inaugurazione dell’opera si terrà a termine della fase di “scrittura” dell’opera partecipata, il giorno 21 dicembre 2017 alle 18.00, quando l’artista Michelangelo Pistoletto toglierà la sagoma adesiva dallo specchio graffitato dalle scritte dei cittadini, svelando il simbolo riflettente del “Terzo Paradiso”.
L’inaugurazione avverrà alla presenza dell’artista e del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, ci saranno anche Eduardo Cycelin (curatore della mostra), le Istituzioni e gli enti che sostengono la Fondazione e il Centro ARGO (Ferrarelle, Fondazione Con il Sud).
In serata ci sarà una grande festa-concerto aperta a tutti i cittadini, sulle musiche dell’ensemble di due musicisti tunisini: Marzouk Mejri, cantante e percussionista, e Marwan Samer, cantante e oudista. Sarà proposto un vasto repertorio di brani popolari: chaabi, stambeli, sufi, malouf, mescolati alle sonorità napoletane e occidentali.
Saranno serviti ai partecipanti i tipici piatti etnici delle culture mediterranee, cucinati da cuochi turchi, egiziani, maliani, burkinabè, che proporranno contaminazioni gastronomiche e culturali.
Informazioni sull’opera di Pistoletto ai Quartieri Spagnoli
Quando:
- dal 12 al 21 dicembre 2017 (fase di partecipazione dell’opera)
- L’opera sarà inaugurata il 21 dicembre 2017 alle ore 18