Pendolare da Napoli a Milano, ogni giorno dalle 4 di mattina: è fake?

frecciarossa

La necessità di non perdere il posto di lavoro è viva oggi più che mai e a dimostrarlo è la storia di Giuseppina che, per mantenere il posto di bidella in un liceo del Nord, non esita, ogni giorno, a fare 1.600 Km e ad andare da Napoli a Milano in treno. Il motivo? Nel capoluogo lombardo la vita è troppo cara e il semplice stipendio da bidella non basterebbe. Le sue parole in un’intervista a “Il Giorno”.

Giuseppina: da Napoli a Milano a/r per il lavoro da bidella in un liceo

Giuseppina è una donna napoletana che ha trovato lavoro in un liceo milanese come bidella. Peccato che, però, le sue risorse economiche e lo stipendio da bidella non le consentano di affittare casa a Milano e potersi permettere di gestire anche le spese del quotidiano. E così, la donna fa circa 1.600 Km al giorno in treno per recarsi, puntuale, sul posto di lavoro, pur di non doverci rinunciare.

Sono le 4 di mattina quando suona la sveglia a casa di Giuseppina e dei suoi genitori. Tempo di prepararsi e si parte per la stazione centrale dove la donna prenderà il treno veloce alla volta di Milano. E sono le 18:20 quando finisce il turno e, nuovamente, sale sul treno che, stavolta, la riporterà a Napoli, dove arriverà poco prima di mezzanotte. Ecco che Giuseppina fa colazione e cena in treno: i suoi orari le impediscono di poter fare diversamente! I costi da sostenere per vivere a Milano sarebbero eccessivi e il rischio concreto sarebbe quello di dover pesare sulla famiglia: e Giuseppina non vuole rischiare che questo accada!

E così continua a fare la pendolare tra Napoli e Milano senza, però, desistere dall’obiettivo di trovare una casa, a Milano, che sia compatibile con le sue disponibilità economiche. Anche la scuola la sta aiutando nella ricerca.

Le parole di Giuseppina

A colpire sono le parole di Giuseppina che accetta questo stato da “pendolare a lungo raggio” pur di avere la certezza di un posto di lavoro.

Come si fa con uno stipendio mensile di poco più di mille euro? La vita a Milano è troppo costosa. Meglio spendere 400 euro al mese di treno, molto meno di una semplice stanza in condivisione. Anche in periferia i prezzi degli affitti non scherzano affatto, per non parlare della vita che al Nord ha un costo più elevato che al Sud

E, quindi, la donna prosegue:

conti fatti ho realizzato che tra affitto, bollette e spesa avrei consumato tutto il mio stipendio se mi fossi trasferita a vivere al Nord e molto probabilmente avrei dovuto chiedere alla mia famiglia di aiutarmi. Lo so che mi sembra una follia però facendo i conti ho valutato che economicamente mi conviene.

La speranza di Giuseppina è lontana dal morire ed è lei stessa a ribadire con fermezza, al termine dell’intervista, che finché non troverà un alloggio adatto alle sue possibilità continuerà fieramente a fare così!

La possibilità che si tratti di una fake news

In molti, dopo la pubblicazione, si sono fatti un po’ di conti perché la notizia ha del bizzarro, al di là di tutto la qualità della vita della donna è alquanto bassa.

C’è chi asserisce di aver contattato la scuola, scoprendo che la bidella non va assolutamente tutti i giorni a lavoro

A qualcuno non tornano in conti, sia economici che di orario.

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