Patto segreto tra Putin e Trump: “A voi l’Ucraina, a me la Casa Bianca”
Il New York Times ha svelato un patto segreto tra Donald Trump e Vladimir Putin, lo zar avrebbe aiutato il tycoon alle presidenziali del 2016 in cambio del via libera per l’avanzata russa in Ucraina
Mentre la guerra in Ucraina prosegue senza sosta da quasi nove mesi il New York Times svela inquietanti retroscena che riguardano l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. Da quanto è emerso il presidente russo Putin aveva progettato di aiutare il tycoon per la vittoria delle presidenziali del 2016 in modo da non trovare l’opposizione degli Stati Uniti al suo piano di attaccare l’Ucraina. Il suo progetto prevedeva la nascita di una repubblica indipendente guidata Viktor Yanukovych.
Il “Patto Mariupol” tra Donald Trump e Vladimir Putin
L’accordo in questione era denominato “Patto Mariuopol“. Già la sera in cui Hilary Clinton annunciò la sua candidatura alla Casa Bianca, il 28 luglio 2016, prende vita il Russiagate: un avvocato legato a Trump Paul Manafort ricevette un’email da parte di Konstantin Kilimnik. Quest’ultimo era un suo socio in affari che gli chiedeva un incontro. Da quel momento è iniziata un’operazione segreta che avrebbe dovuto favorire le elezioni dell’ex presidente degli Stati Uniti.
In effetti il miliardario da lì a poco sarebbe diventato l’uomo più potente del mondo. Durante la sua presidenza Donald Trump ha più volte aperto alla possibilità di riconoscere la Crimea come territorio russo ed escludere l’intervento della Nato nel caso di un attacco all’Ucraina. Inoltre gli Stati Uniti hanno in quel periodo diminuito gli aiuti a Kiev paventando la possibilità di una Terza Guerra Mondiale.
La vittoria di Biden non ferma la guerra in Ucraina
Secondo quanto riportato dal New York Times quindi i quattro anni di presidenza Trump sono serviti a Putin per stendere le basi e preparare la sua invasione al territorio ucraino. La vittoria di Biden però sembra aver rimescolato le carte tuttavia non riuscendo a bloccare le mire dello zar di attaccare l’Ucraina.