Pasqua a Napoli, osserviamo il cielo da casa tra Costellazioni e pianeti
Osserviamo comodamente da casa stelle, Costellazioni, la Luna e Marte per festeggiare la Pasqua in modo affascinante!
Durante le feste di Pasqua e Pasquetta tutta l’Italia sarà in zona rossa, quindi non si potranno nemmeno fare i tradizionali pic nic o le gite fuori porta, ma restando in casa possiamo osservare il cielo serale e notturno e godere delle bellezze dell’Universo. Tutto ciò, restando comodamente alla finestra di casa, a Napoli, e con un orizzonte più o meno libero.
Se il meteo lo consente, con un binocolo o anche solo con il nostro sguardo possiamo ammirare ciò che ci offre il cielo di questo periodo tra bellissime Costellazioni, la Luna, Marte e addirittura qualche nebulosa.
Chi è in possesso di un telescopio, poi, può osare di più ed osservare ancora meglio il profondo cielo.
La Luna, il nostro bellissimo satellite
Come ogni oggetto celeste, la Luna sorge da Est e percorre un arco in cielo fino a tramontare ad Ovest. Purtroppo sorgerà tardi, intorno alle 3, ma ne varrà la pena perché in questo weekend sarà al suo ultimo quarto ed è una Luna calante che da piena sta diventando man mano “luna nuova” (quando non sarà più visibile in cielo perché sarà illuminata dal Sole nella faccia non mostrata a noi).
Ci offre un bellissimo spettacolo già solo ad occhio nudo poiché possiamo distinguerne i crateri e i “mari”, le sue zone più chiare e più scure, ma già con un piccolo binocolo potremo osservare meglio tanti dettagli.
Marte, il pianeta rosso
Con l’aiuto di una bussola, anche quella dello smartphone, cercate l’Ovest, alzate lo sguardo al cielo e noterete un bel punto molto rossiccio: quello è il pianeta Marte che in questo periodo è visibile per qualche ora la sera dalle 20.30/21.00, quando inizia a scurirsi, fino al suo tramonto intorno alle 22.00
Le bellissime Costellazioni
In ogni periodo dell’anno il cielo è caratterizzato da alcune Costellazioni tipiche. La più famosa è forse quella del Grande Carro (in realtà si tratta solo una regione della Costellazione dell’Orsa Maggiore), che fin da piccoli abbiamo imparato a riconoscere in cielo proprio per la sua forma che ricorda tantissimo un carro. La troviamo guardando verso nord perché è nei pressi della Stella Polare.
Se ci soffermiamo sul “manico” del Carro, cioè le tre stelle in linea curva che partono dal rettangolo, e le prolunghiamo mentalmente creando appunto una sorta di “arco” ideale in cielo, ad un certo punto con lo sguardo incontreremo una stella rossa che si chiama Arturo. È la principale della Costellazione del Boote che si sviluppa lì intorno. Continuando con il nostro arco mentale nel cielo e seguendolo sempre con lo sguardo, incontreremo un’altra stella molto luminosa che si chiama Spica e che fa parte della Costellazione della Vergine.
Ed Orione? La Costellazione della famosa “cintura” che conosciamo tutti? Con la nostra bussola spostiamoci verso Sud-Ovest intorno alle 20.30/21.00 e potremo vedere una figura a forma di grande “Moka” che è proprio la Costellazione di Orione. Con un binocolo potremmo anche intravedere la famosa Nebulosa di Orione (ovviamente non aspettiamoci le immagini alla Hubble): consiglio di aiutarsi con un’app di orientamento del cielo, come Sky Map, che indicherà precisamente dove osservare per trovarla e noteremo una debole nebulosità intorno ad una stella della Costellazione.
Alla sinistra di Orione noterete subito una stella molto luminosa e bianca, che è la più brillante del cielo notturno: quella è Sirio.
Insomma, nonostante le restrizioni, possiamo almeno stupirci grazie a ciò che ci offre il cielo.