Partenoplay, a Napoli arriva il Festival del Gioco
A Napoli, il 25 e 26 gennaio 2025, torna Partenoplay, il Festival del Gioco, un evento gratuito e aperto a tutti che celebra l’importanza del gioco come strumento di crescita, apprendimento e condivisione. Giunto alla sua sesta edizione, il festival rappresenta uno degli appuntamenti principali del progetto Una Città per Giocare, promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali – Servizio Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza.
Qual è l’obiettivo di Partenoplay?
Partenoplay mira a sensibilizzare la cittadinanza sul ruolo centrale del gioco in ogni fase della vita. Oltre al divertimento, il gioco contribuisce a sviluppare competenze fondamentali:
- Sociali: favorisce la collaborazione e l’interazione con gli altri;
- Cognitive: stimola il pensiero critico e la creatività;
- Emotive: aiuta a gestire le emozioni e a migliorare l’autostima.
Secondo l’assessore Luca Fella Trapanese, “in un mondo in continua evoluzione, è fondamentale riconoscere e valorizzare il potere del gioco nella nostra vita quotidiana”.
Dove si svolgerà il festival?
Quest’anno il festival si terrà nella suggestiva Chiesa di San Vitale a Fuorigrotta, una location storica che offrirà un ambiente unico e accogliente per due giornate ricche di attività.
Inoltre, il 24 gennaio si svolgerà una giornata formativa dedicata ad educatori e addetti ai lavori, con l’obiettivo di approfondire l’importanza del gioco nell’educazione e nello sviluppo umano.
Quali attività sono previste?
Partenoplay propone un programma variegato e inclusivo, pensato per bambini e adulti. Tra le attività previste:
- Giochi da tavolo e di ruolo;
- Laboratori creativi con mattoncini, legno e materiali riciclati;
- Giochi sportivi e scientifici;
- Scacchi, dama, othello e bridge;
- Calcio da tavolo;
- Spettacoli e letture per stimolare l’immaginazione e la curiosità.
Tutte le attività sono gratuite, previa prenotazione sul sito ufficiale del progetto Una Città per Giocare.
Perché partecipare?
Partenoplay non è solo un momento di svago, ma un’opportunità per:
- Promuovere l’inclusione sociale attraverso il gioco;
- Rafforzare i legami familiari e comunitari;
- Offrire strumenti pratici agli educatori per integrare il gioco nelle loro attività.
Come sottolinea l’assessore Trapanese, il festival “celebra il piacere e i benefici del gioco, confermando l’impegno di Napoli nel promuovere una cultura del gioco accessibile e inclusiva per tutti”