Papa Francesco ricoverato, infezione respiratoria: ecco come sta
Il pontefice Papa Francesco è stato ricoverato d’urgenza presso il policlinico Gemelli per un’infenzione respiratoria. Il ricovero è avvenuto in modo improvviso, cogliendo di sorpresa persino i suoi collaboratori più stretti.
L’arrivo di una strana ambulanza all’ingresso di Santa Marta, la residenza del Papa, ha insospettito i presenti, in quanto poco usuale nel territorio vaticano. Poco dopo il veicolo, in realtà un pulmino medicalmente attrezzato, si è diretto al Gemelli senza dare nell’occhio.
Il comunicato ufficiale del Vaticano diffuso alle 16 ha affermato che il Santo Padre si trovava in ospedale per “alcuni controlli precedentemente programmati”. Ma secondo fonti vicine al pontefice, il Papa avrebbe avvertito alcuni problemi respiratori nei giorni scorsi. In seguito a un progressivo peggioramento delle sue condizioni, caratterizzato da pallore, sudore e battiti cardiaci accelerati, i medici sono stati chiamati d’urgenza e hanno deciso per un ricovero ospedaliero per effettuare una serie di esami.
Al momento, il Vaticano ha escluso che si tratti di Covid, ma ha comunicato che il Papa dovrà rimanere in ospedale per qualche giorno per ricevere le cure mediche necessarie. Il ricovero ha comportato la cancellazione degli appuntamenti in agenda e delle udienze previste, almeno fino a sabato mattina.
Il pontefice starà al decimo piano del Gemelli per valutare l’andamento della sua salute e verificare se i valori sono tornati alla normalità, compresa la saturazione dell’ossigeno nel sangue. Al momento, sembra che l’allarme iniziale sia rientrato e l’esito della Tac al torace sia risultato negativo.
La sua degenza potrebbe influire sul calendario dei riti pasquali, uno degli impegni più importanti del Papa. La prossima settimana, infatti, è previsto il viaggio in Ungheria, una delicata trasferta nel cuore dell’Europa, ai confini con l’Ucraina, dove Bergoglio vuole andare per parlare di migranti e di pace.