Papa Francesco è morto: il mondo intero saluta Jorge Mario Bergoglio

Pope Francis
Contenuti dell'articolo

Papa Francesco si è spento, lasciando un vuoto profondo nella Chiesa cattolica e nel cuore di milioni di fedeli in tutto il mondo.

Con la sua scomparsa, si chiude una delle pagine più significative della storia recente del papato, quella di Jorge Mario Bergoglio, il primo pontefice proveniente dall’America Latina. In queste ore il Vaticano e i fedeli si stringono nel dolore, mentre l’intero pianeta si prepara a rendere omaggio a una figura che ha segnato profondamente il nostro tempo.

La morte di Papa Francesco

Papa Francesco è morto nelle prime ore del mattino, alle 7:35, di lunedì 21 aprile 2025. Il decesso è avvenuto nella residenza di Casa Santa Marta, all’interno del Vaticano, dove il pontefice viveva stabilmente. La notizia è stata comunicata ufficialmente dalla Sala Stampa vaticana, che ha diffuso un breve bollettino confermando la morte avvenuta in seguito al peggioramento delle sue condizioni di salute.

La scomparsa di Papa Francesco era stata preceduta da alcuni giorni di preoccupazione crescente, durante i quali il Vaticano aveva più volte aggiornato sulla gravità del quadro clinico. Appena diffusa la notizia, le campane di San Pietro hanno iniziato a suonare a morto, mentre fedeli e turisti si sono radunati in piazza San Pietro.

Chi era Papa Francesco

Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, Jorge Mario Bergoglio è stato il primo papa gesuita della storia e il primo proveniente dall’America Latina. È stato eletto al soglio pontificio il 13 marzo 2013, succedendo a Benedetto XVI, che aveva rinunciato al papato.

Durante il suo pontificato, Papa Francesco ha posto l’accento su temi come la povertà, l’immigrazione, la protezione dell’ambiente e la riforma della Chiesa. Ha promosso un’immagine di Chiesa più vicina ai più deboli, più aperta al dialogo e meno formale rispetto ai suoi predecessori. Ha inoltre viaggiato in numerosi paesi, cercando sempre di portare un messaggio di pace e inclusione.

Le reazioni alla sua scomparsa

La morte di Papa Francesco ha immediatamente suscitato una valanga di reazioni da tutto il mondo. Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha espresso il profondo dolore della Chiesa, invitando i fedeli alla preghiera.

Messaggi di cordoglio sono arrivati da:

  • Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana
  • Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio
  • Trump, Presidente degli Stati Uniti
  • Emmanuel Macron, Presidente della Francia
  • Luiz Inácio Lula da Silva, Presidente del Brasile
  • Justin Welby, Arcivescovo di Canterbury
  • Patriarca Bartolomeo I di Costantinopoli
  • Antonio Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite

In piazza San Pietro, migliaia di fedeli si sono già raccolti per pregare e rendere omaggio al pontefice. Si prevedono nei prossimi giorni veglie di preghiera e celebrazioni commemorative in tutto il mondo.

Cosa succede ora: la sede vacante e conclave

Con la morte di Papa Francesco, si apre ufficialmente il periodo di Sede Vacante, durante il quale tutte le funzioni di governo della Chiesa vengono sospese, in attesa dell’elezione del nuovo pontefice.

Il Collegio dei Cardinali si riunirà a Roma per organizzare il Conclave, che si terrà nella Cappella Sistina. L’obiettivo sarà eleggere un nuovo papa entro pochi giorni.
In questo periodo:

Il Camerlengo, attualmente il cardinale Kevin Farrell, assume la gestione ordinaria degli affari vaticani.

Il conclave sarà composto da tutti i cardinali elettori sotto gli 80 anni, circa 120 cardinali.

Le fumate nere e bianche indicheranno rispettivamente il mancato o l’avvenuto accordo sull’elezione.

Nel frattempo, i funerali di Papa Francesco saranno celebrati nei prossimi giorni in Piazza San Pietro, seguendo il rito solenne previsto per i pontefici defunti.

Seguici su Telegram
Parliamo di: