Pace fiscale: cartelle cancellate sotto i 1000 euro, taglio dell’80%
La cosiddetta tregua esattoriale è sempre più concreta e sta prendendo forma in una misura molto drastica: il taglio delle cartelle esattoriali emanate fino al 2016 con importo non superiore ai 1000€, ma non è tutto.
La proposta di Lega vuole andare oltre, esonerando i debitori al pagamento di una grossa fetta delle cartelle esattoriali in sospeso, si parla anche dell’80% del totale, mentre Fratelli d’Italia spinge per una percentuale inferiore: il 50% (che sempre poco non è).
In arrivo un condono fiscale? Forse qualcosa di simile
Non un vero e proprio condono nelle parole, pare che si discuta su uno “sconto, ma di fatto si parla di una misura che del condono non avrà il nome, ma sicuramente il profumo.
La cancellazione con buona probabilità avverrà in automatico per tutte le cartelle sotto i 1000€ notificate antecedentemente al 2016. Soldi che quindi l’Agenzia delle entrate non vedrà, ma che compongono buona parte delle cartelle attualmente in sospeso.
Per le cartelle tra 1000€ e 3000€ previsto un forte sconto e stralcio
La domanda viene spontanea: cosa ne sarà di tutte le cartelle superiori ai 1000€? Per quelle con tetto sui 3000€ sarà previsto un saldo e stralcio, ovvero si salda solo una parte della cartella esattoriale e la stessa viene chiusa.
Sulle percentuali c’è indecisione, Fratelli d’Italia spinge per il 50% mentre la Lega chiede di salire all’80% di taglio.
Le sanzioni e gli interessi, ad ogni modo, sembra non saranno inclusi nello sconto e andranno interamente versati.
Sopra i 3000€ nessuno sconto, ma si parla di una forte rateizzazione
Nessun taglio per gli importi sopra i 3000€, quelli che con buona probabilità più gravano sul bilancio familiare. Sarà solo possibile rateizzare il debito ma con una maggiorazione che andrà dal 5% al 10%, esclusi interessi e sanzioni.
Si parla di estendere questa possibilità anche alle cartelle successive al 2016.
Quante cartelle esattoriali sono attualmente attive e quali sono gli importi?
Una stima precisa non è disponibile, ma il numero di cartelle in sospeso sappiamo che si aggira tra i 130 e i 140 milioni e nel conteggio sono incluse solo le cartelle dal 2000 in poi.
In quanto agli importi, metà delle cartelle in questione sono proprio per importi inferiori ai 1000€, quindi una fetta davvero notevole. Se l’importo medio fosse di 500€, staremmo dando un colpo di spugna su 37,5 miliardi di debiti.