Pugno duro di De Luca: solo acqua in strada dal 23 dicembre, spieghiamo l’ordinanza
Il Paese deve intensificare le misure anti-covid visto l’arrivo della nuova ondata di contagi. Ogni regione sta applicando anche i propri nuovi ordinamenti e De Luca non manca all’appello con il suo pugno duro. Questa volta la sua decisione fa tremare soprattutto la movida e chi pensava di trascorrere un Natale “quasi” normale, ma approfondiamo l’argomento.
Il nuovo ordinamento
Il nuovo ordinamento andrà in vigore da giovedì 23 dicembre 2021 fino all’1 gennaio 2022 e vieterà il consumo in strada di qualsiasi alimento, fatta eccezione dell’acqua. Questo significa che non potranno essere sorseggiate bibite e nemmeno mangiare cibo (come lo street food, ad esempio) per le vie della città.
L’ordinamento ufficiale cita quanto segue:
“Per l’intero arco della giornata è fatto divieto di consumo di cibo e bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua, nelle aree pubbliche, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali. Resta consentito il consumo ai tavoli all’aperto, nel rispetto del distanziamento previsto;”
Perché è stata applicato
Per molti potrebbe sembrare un provvedimento eccessivo, ma De Luca ha spiegato più volte l’obiettivo di mantenere sotto controllo il diffondersi dell’epidemia. Ci sembra, dunque, chiaro che il suo scopo sia quello di contrastare la marea di assembramenti, del tutto incontrollati, nelle principali strade e stradine della movida napoletana. Ricordiamo, infatti, che a Napoli la vigilia di Natale c’è anche la tradizione che invita i cittadini a brindare al Natale con aperitivi e brindisi in strada prima di tornare a casa. De Luca, quindi, vuole sopprimere tale tradizione per tutelare la Salute della regione che governa.
Gli altri nuovi divieti
De Luca non blocca solo il consumo di bevande e cibo in strada, ma conferma e inserisce nuovi rigidi provvedimenti:
- Vietati eventi pubblici nei luoghi pubblici all’aperto: quindi no eventi, feste o altre manifestazioni che possano dar luogo a fenomeni di assembramento.
- Obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, in qualsiasi luogo che non risulti isolato. Quindi, nei centri urbani, piazze, lungomare, mercati e così via.
- Stop di vendita con asporto di bevande (alcoliche o non alcoliche) ad esclusione dell’acqua nei giorni 23, 24, 25, 31 dicembre 2021 e 1 gennaio 2022 dalle ore 11 fino alle 5 di mattina del giorno dopo.
- Comuni e forze dell’ordine dovranno applicare rigidi provvedimenti. Come chiudere aree pubbliche dove le misure anti-covid non possono essere controllate o dove non si possono rispettare le distanze di sicurezza interpersonale. Inoltre, è stato raccomandato ai Comuni di intensificare vigilanza e controlli soprattutto nelle zone dedicate alla Movida.
Riassumiamo l’ordinamento
Sembra complesso ma non lo è, ricapitoliamo tutto quello che include il nuovo ordinamento di De Luca.
Che cosa è vietato?
L’ordinamento vieta il consumo di qualsiasi bevanda o alimento, ad eccezione di acqua, per strada.
Quando sarà in vigore:
Da giovedì 23 dicembre 2021 fino all’1 gennaio 2022.
Durerà tutto il giorno?
Sì, per l’intero arco della giornata.
Non posso fare asporto che includono bevande?
Sarà vietato l’asporto di bevande (acqua esclusa) solo nei seguenti giorni: 23, 24, 25, 31 dicembre 2021 e 1 gennaio 2022 dalle ore 11 fino alle 5 di mattina del giorno dopo.
Sono possibili gli eventi pubblici?
No, l’ordinamento vieta, al momento, gli eventi pubblici nei luoghi pubblici all’aperto. Rimane il dubbio del famoso Capodanno annunciato dalla giunta di Manfredi, il nuovo sindaco di Napoli.
Devo indossare la mascherina all’aperto?
Sì, continua l’obbligo di indossare dispositivi di protezione individuale in luoghi non isolati.
Ma Capodanno si farà?
Era stato annunciato il concerto di Capodanno che, ovviamente, è in contrasto con il nuovo ordinamento. Restiamo in attesa del sindaco Manfredi per ottenere informazioni ufficiali.