Ora Legale, funziona? Quando va messa, abolizione ed efficacia

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Si torna alle vecchie abitudini, come ogni anno dovremo dire addio all’ora legale e ritornare all’ora solare, quel piccolo salto all’indietro che ci fa guadagnare un’oretta di sonno, ma che al tempo stesso ci ruba un po’ di luce nel tardo pomeriggio.

Quando è previsto il prossimo cambio di orario

Segnatevi la data sul calendario o impostate un promemoria sul telefono: è in arrivo il cambio d’orario nella notte tra il 28 e il 29 ottobre, precisamente alle 3 del mattino.

Pertanto dovremo spostare le lancette degli orologi di un’ora indietro, quindi alle 3 del mattino dovremo spostare l’orologio sulle 2 del mattino.

Le conseguenze: giornate più corte e più ore di buio

Alle 3:00 del mattino il tempo si riavvolgerà di un’ora tornando alle 2:00. È l’occasione per un riposino extra dato che guadagneremo un’ora di sonno, ma preparatevi a salutare il sole un po’ prima del solito.

Il sole, infatti, anziché tramontare attorno alle ore 18:00, inizierà a tramontare attorno alle ore 17:00.

Qual è la differenza tra ora solare e ora legale

L’ora solare è il nostro orario di “default”, quello che segue il ciclo naturale di giorno e notte.

L’ora legale invece è un orario convenzionale stabilito per legge, che differisce dall’ora solare di un’ora in avanti. Si tratta di un’invenzione piuttosto recente, introdotta per la prima volta nel 1916.

Che cos’è l’Ora solare

L’ora solare è l’ora determinata dal passaggio del Sole al di sopra del meridiano locale. È l’orario naturale, determinato dal movimento della Terra attorno al Sole.

Che cos’è l’Ora legale

L’ora legale è un orario convenzionale stabilito per legge, che differisce dall’ora solare di un’ora in avanti. L’ora legale viene adottata in molti paesi del mondo durante i mesi estivi.

Quando si leva l’ora legale e si torna all’ora solare

Se l’ora legale suona come una vacanza temporanea dal nostro ritmo di vita regolare, il ritorno all’ora solare è come tornare a casa dopo un lungo viaggio.

Il ritorno all’ora “naturale” avviene nella notte dell’ultimo weekend di ottobre e rimane in vigore fino all’ultimo weekend di marzo.

Quando si mette l’ora legale

L’ora legale, ovvero lo spostamento delle lancette un’ora avanti, si attiva nella notte dell’ultimo weekend di Marzo. Con l’arrivo della primavera, l’ora legale fa la sua ricomparsa, regalandoci giornate più lunghe e più opportunità per godere della luce solare.

Quali sono i vantaggi dell’ora legale rispetto all’ora solare?

  • Risparmio energetico: l’ora legale consente di sfruttare al meglio la luce naturale, riducendo il consumo di energia elettrica per l’illuminazione artificiale.
  • Aumento delle attività ricreative all’aperto: l’ora legale prolunga la durata delle giornate, consentendo alle persone di trascorrere più tempo all’aperto per attività ricreative.
  • Miglioramento della sicurezza stradale: l’ora legale può ridurre il numero di incidenti stradali, in particolare durante la sera.

Risparmio energetico

Il risparmio energetico è il vantaggio più pubblicizzato dell’ora legale. Secondo uno studio della Commissione europea, l’ora legale consente di risparmiare circa 0,8% di energia elettrica in Europa. Questo risparmio è dovuto al fatto che le persone tendono a utilizzare meno energia elettrica quando è più luminoso fuori.

Tuttavia, altri studi hanno messo in dubbio l’efficacia dell’ora legale in termini di risparmio energetico. Un’analisi condotta dall’Università di Stanford ha concluso che l’ora legale non ha alcun impatto significativo sul consumo di energia elettrica.

Aumento delle attività ricreative all’aperto

L’ora legale prolunga la durata delle giornate, consentendo alle persone di trascorrere più tempo all’aperto per attività ricreative, come lo sport, le passeggiate e le cene all’aperto.

Questo può portare a un miglioramento della salute fisica e mentale delle persone, ma non ci sono dati statistici in merito al momento.

Miglioramento della sicurezza stradale

L’ora legale può ridurre il numero di incidenti stradali, in particolare durante la sera. Questo perché le persone hanno più ore di luce per viaggiare al ritorno dal lavoro e più ore di riposo dal traffico prima di andare a letto.

Quali sono gli svantaggi dell’ora legale?

Oltre ai vantaggi, l’ora legale presenta anche alcuni svantaggi, tra cui:

  • Disturbi del sonno: il cambio di orario può provocare disturbi del sonno, in particolare nelle persone sensibili ai cambiamenti.
  • Aumento del rischio di infarto del 25%: nelle prime due settimane dopo il cambio di orario si è stimato un possibile incremento del rischio di infarto
  • Aumento del rischio di incidenti stradali: il cambio di orario può aumentare il rischio di incidenti stradali, in particolare nelle prime ore del mattino.
  • Aumento dei casi di depressione: il cambio di orario può aumentare i casi di depressione, in particolare nelle persone con disturbi del sonno o con una predisposizione alla depressione.

Disturbi del sonno

Il cambio di orario può provocare disturbi del sonno, in particolare nelle persone sensibili ai cambiamenti. Questo perché il corpo umano ha un ritmo circadiano naturale che regola il ciclo sonno-veglia.

Quando si cambia l’ora, il corpo deve adattarsi a questo nuovo orario, il che può portare a difficoltà di addormentamento, risvegli notturni e sonno disturbato.

Aumento del rischio di infarto


L’ora legale è stata associata a un aumento del rischio di infarto nelle due settimane successive al cambio di orario. Questo perché il cambio di orario può alterare il ritmo circadiano, che è il ciclo naturale del corpo che regola il sonno, la fame e la temperatura corporea.

Uno studio condotto dall’Università di Harvard ha concluso che l’ora legale aumenta il rischio di morte per infarto di circa 25% nelle due settimane successive al cambio di orario. Lo studio ha analizzato i dati di oltre 26 milioni di persone negli Stati Uniti e ha scoperto che il rischio di infarto era più alto nelle prime ore del mattino, dopo il cambio di orario.

I ricercatori ritengono che il cambio di orario possa aumentare il rischio di infarto in diversi modi. Innanzitutto, il cambio di orario può portare a disturbi del sonno, che possono aumentare i livelli di cortisolo, un ormone dello stress che può aumentare il rischio di malattie cardiache.

In secondo luogo, il cambio di orario può alterare i livelli di melatonina, un ormone che aiuta a regolare il sonno e che può avere effetti protettivi contro le malattie cardiache.

In terzo luogo, il cambio di orario può portare a uno squilibrio dei ritmi circadiani, che possono aumentare il rischio di coaguli di sangue, che possono causare un infarto.

I risultati di questo studio sono stati confermati da altri studi. Ad esempio, uno studio condotto dall’Università di Zurigo ha concluso che l’ora legale aumenta il rischio di infarto del 20%.

Aumento del rischio di incidenti stradali

Il cambio di orario può aumentare il rischio di incidenti stradali, in particolare nelle prime ore del mattino. Questo perché le persone possono essere più stanche e distratte dopo il cambio di orario. Uno studio condotto dall’Università di Harvard ha concluso che l’ora legale aumenta il rischio di morte per infarto di circa 25% nelle due settimane successive al cambio di orario.

Aumento dei casi di depressione

Il cambio di orario può aumentare i casi di depressione, in particolare nelle persone con disturbi del sonno o con una predisposizione alla depressione. Questo perché il cambio di orario può alterare i livelli di melatonina, un ormone che regola il ciclo sonno-veglia.

Uno studio condotto dall’Università di Zurigo ha concluso che l’ora legale aumenta il rischio di depressione del 20%.

Confusione e disorientamento

il cambio di orario può portare a confusione e disorientamento, in particolare nelle persone anziane o con problemi di memoria. Questo perché il corpo deve adattarsi al nuovo orario, il che può richiedere alcuni giorni o addirittura settimane.

Quali sono i paesi che non hanno mai introdotto l’ora legale?

In totale, sono circa 130 paesi al mondo che non hanno mai introdotto l’ora legale. La maggior parte di questi paesi si trova in Africa, Asia e America.

  • In Europa: Armenia, Georgia, Russia, Bielorussia, Islanda, Cipro, Grecia, Turchia, Romania, Bulgaria, Macedonia del Nord, Albania, Montenegro, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Kosovo, Slovenia, Croazia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Islanda.
  • In Asia: Afghanistan, Arabia Saudita, Bahrein, Bangladesh, Bhutan, Brunei, Cambogia, Cina, Emirati Arabi Uniti, Filippine, Georgia, India, Indonesia, Iran, Iraq, Israele, Giappone, Giordania, Kuwait, Laos, Libano, Malaysia, Maldive, Mongolia, Myanmar, Nepal, Oman, Pakistan, Palestina, Qatar, Corea del Nord, Corea del Sud, Siria, Sri Lanka, Tagikistan, Timor Est, Thailandia, Turkmenistan, Uzbekistan.
  • In Africa: Algeria, Angola, Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Capo Verde, Ciad, Comore, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Congo, Costa d’Avorio, Eritrea, Etiopia, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Kenya, Lesotho, Liberia, Libia, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Mauritius, Marocco, Mozambico, Namibia, Niger, Nigeria, Ruanda, Sao Tomé e Principe, Senegal, Seychelles, Sierra Leone, Somalia, Sudafrica, Sudan, Swaziland, Tanzania, Togo, Tunisia, Uganda, Zambia, Zimbabwe.
  • In America: Bahamas, Belize, Bolivia, Brasile, Canada, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Stati Uniti, Uruguay.
  • In Oceania: Australia, Fiji, Kiribati, Nauru, Papua Nuova Guinea, Samoa, Tonga, Tuvalu.

Quali sono i paesi che hanno tolto l’ora legale ma poi l’hanno reintrodotta?

A oggi, 27 ottobre 2023, ci sono tre paesi in cui l’ora legale è stata attivata e poi rimossa:

  • Italia: l’ora legale è stata introdotta in Italia nel 1916, durante la prima guerra mondiale, per risparmiare energia elettrica. Fu poi abolita nel 1920, ma reintrodotta nel 1966. Nel 2014, dopo un referendum popolare, è stata abolita nuovamente.
  • Islanda: l’ora legale è stata introdotta in Islanda nel 1970, per risparmiare energia elettrica. Fu poi abolita nel 2007, ma reintrodotta nel 2011. Nel 2021, il Parlamento islandese ha approvato una legge per abolire definitivamente l’ora legale.
  • Gibilterra: l’ora legale è stata introdotta a Gibilterra nel 1916, durante la prima guerra mondiale. Fu poi abolita nel 1920, ma reintrodotta nel 1968. Nel 2023, il governo di Gibilterra ha annunciato l’intenzione di abolire definitivamente l’ora legale.

L’Unione europea ha votato a favore dell’abolizione dell’ora legale nel 2019. La decisione finale spetta ai singoli Stati membri, che dovranno decidere se mantenere l’ora solare o l’ora legale.

Quali sono i paesi che hanno abolito definitivamente l’ora legale?

Ad oggi sono solo due i paesi che, dopo averla introdotta, hanno abolito definitivamente l’ora legale.

  • Islanda: l’ora legale è stata introdotta in Islanda nel 1970, per risparmiare energia elettrica. Fu poi abolita nel 2007, ma reintrodotta nel 2011. Nel 2021, il Parlamento islandese ha approvato una legge per abolire definitivamente l’ora legale. L’Islanda ha quindi adottato l’ora solare permanente dal 31 ottobre 2021.
  • Gibilterra: l’ora legale è stata introdotta a Gibilterra nel 1916, durante la prima guerra mondiale. Fu poi abolita nel 1920, ma reintrodotta nel 1968. Nel 2023, il governo di Gibilterra ha annunciato l’intenzione di abolire definitivamente l’ora legale. La decisione finale è stata presa dal Parlamento di Gibilterra, che ha approvato una legge in tal senso. Gibilterra ha quindi adottato l’ora solare permanente dal 31 ottobre 2023.
  • Russia: ha sperimentato varie forme di ora legale prima di abolirla definitivamente nel 2014. Attualmente, la Russia utilizza l’orario standard durante tutto l’anno.
  • Argentina: ha oscillato tra l’adozione e l’abolizione dell’ora legale più volte nella sua storia. L’ultima volta che l’ha utilizzata è stata nel 2009 e da allora non è stata più reintrodotta.
  • Giappone: ha adottato l’ora legale per un breve periodo dopo la Seconda Guerra Mondiale ma non la utilizza più da molti decenni.
  • India e Nepal: entrambi i paesi hanno utilizzato l’ora legale per brevi periodi nel passato, ma attualmente non la adottano.
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