L’Opera si racconta al Museo di Capodimonte a Napoli con i capolavori dimenticati
“L’opera si racconta” è il nuovo ciclo di esposizioni di capolavori dimenticati o non visitabili al Museo di Capodimonte a Napoli.
Giovedì 11 maggio 2017 a Napoli il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger inaugurerà “L’ opera si racconta”, un ciclo di esposizioni dedicate ai capolavori dimenticati, conosciuti o meno, o non visitabili perché in deposito.
Le esposizioni permetteranno ai visitatori di accedere a dipinti, sculture e oggetti d’arte della straordinaria collezione del museo fino ad oggi nascoste e di scoprirne i segreti, la storia e gli aneddoti grazie al lavoro delle due studentesse dell’École du Louvre e Sciences Po coordinate dallo staff del Museo.
Il primo dipinto in esposizione sarà il “Cristo in Croce” di Anton Van Dyck. Il quadro non era visibile da due anni, trovandosi in una sala chiusa per lavori di manutenzione, accompagnato dall’Elevazione della croce di Belisario Corenzio e dello stesso Van Dyck alla Crocifissione di Dürer, alla Deposizione e la Pietà, attribuite rispettivamente a Perin del Vaga e Marco Pino.
Dopo l’inaugurazione dell’11 maggio aggiorneremo l’articolo per indicare per quanto tempo il dipinto sarà esposto e l’esposizione delle nuove opere.
Informazioni su L’opera si racconta
Quando: dall’11 maggio 2017
Dove: Museo di Capodimonte, Via Miano 2 – Sala 6 primo piano
Prezzi museo:
- Intero € 10 (con mostra di Picasso inclusa, € 12)
- Ridotto € 8: tra i 6 e i 26 anni e per gruppi di almeno 15 persone con prenotazione obbligatoria
- Gratis: bambini di età inferiore ai 6 anni, membri ICOM, guide turistiche, accompagnatori di gruppi, portatori di handicap, giornalisti con tesserino