Nuovo DPCM Covid: Conte conferma la chiusura alle 18 e il blocco di cinema e teatri
Niente lockdown e coprifuoco. Chiusura totale di molte attività, mentre le altre dovranno rinunciare all’apertura serale.
Dopo le manifestazioni per la proposta di De Luca, di mandare in lockdown la Campania, Conte prende la parola. Come avevamo anticipato il lockdown è scongiurato, ma il presidente del governo in diretta ha dichiarato le nuove ordinanze custodite all’interno del nuovo DPCM che risultano rigide.
Il Paese non può permettersi il lockdown. Ecco le nuove misure che entreranno in vigore dalla sera del 25 ottobre fino al 24 novembre.
Intrattenimento e Cultura
- Bar, gelaterie, pasticcerie, ristoranti: chiuderanno alle 18:00 tutti i giorni compresi i festivi.
- Consentite consegne a domicilio e asporto
- Tavoli ristoranti massimo 4 persone, salvo nuclei familiari più numerosi
- Vietato consumare cibo dopo le ore 18:00 in zone pubbliche
- Chiusura totale di palestre, piscine, centri benessere, centri termali
- Chiusura totale di sale gioco, bingo, sale da ballo, parchi divertimento, discoteche
- Chiusura totale di cinema, teatri, sale da concerto
- Restano aperti i musei
Cerimonie e Feste
Nessun festeggiamento consentito conseguente a cerimonie civili e religiose, quindi niente limite di 30 persone, bensì sospensione totale. Congressi, fiere nazionali e internazionali, eventi, saranno consentiti solo a distanza.
Sport
Sono sospese tutte le competizioni sportive non professionistiche. L’unica attività sportiva concessa sarà quella senza contatto ma sempre al di fuori di palestre e piscine.
Lavoro
Smart-working nella pubblica amministrazione e si incentiva anche nelle aziende private per quanto possibile.
Abitudini in casa
Conte raccomanda caldamente di non ricevere a casa persone che non facciano parte del proprio nucleo familiare (inutile dire che in caso di persone esterne ai conviventi è praticamente obbligatorio indossare la mascherina).
Indennizzi economici
Conte prende un impegno, dichiarando che gli indennizzi sono già pronti per tutti coloro che verranno colpiti economicamente da queste nuove norme. I ristori arriveranno direttamente sui conti bancari dei diretti interessanti con bonifico bancario attraverso l’agenzia delle entrate.
Arriveranno nuovi contributi a fondo perduto, nuovo credito di imposta per affitti commerciali di ottobre e novembre, seconda rata IMU cancellata, confermata cassa integrazione, nuova indennità mensile una tantum per gli stagionali del turismo, spettacolo, sport. Sarà, inoltre, offerta un’ulteriore mensilità del reddito di emergenza e misure di sostegno a favore della filiera agro alimentare.
Conte dichiara di non aver voluto imporre un coprifuoco, ma si raccomanda di uscire solo per strette necessità.